mercoledì 31 agosto 2022

La Gatta sul Tetto

Che scotta. La Von der Lyden, invidiosa di Zelensky, sta preparando per la sfilata del Price Cap una collezzione di tailleurs, alcuni color gas spento. Putin gioca malvagiamente sugli effetti delle sanzioni che dovevano uccidere la Russia ma mandano in crisi la Germania. L'Italia non conta, nemmeno con un debito mostruoso. Salvini, stante gli ottimi rapporti, chiederà alla Fornero alcune indicazioni sul destino delle nostre pensioni. Alla gita in Belgio per il Price Cap parteciperà anche Draghi, ancora frastornato dagli applausi organizzati dai grillini. Non sarà un incontro cordiale con gli stati divisi e la Germania incazzata..nera. Intanto Putin che sembra "guarito" da tutta una serie di tumori, gioca con il rubinetto del Nord Stream, che ogni tanto ha bisogno di essere riparato. Cominciano gli allarmi giornalistici, ancora non intaccano il Carlino, impegnato nella campagna per l'Onorevole capolista nel listino proporzionale ed (anche) nel collegio uninominale della Camera. Manca la promessa della Presidenza di Ieg nel caso (possibile) di un fallimento piddino. Intanto i vecchietti (io) rischiano di morire di freddo nelle Rsa. E' terminato l'uso del virus come iniezione del terrore. L'inflazione, gas, luce e perfino l'acqua, accompagnano la crisi post bellica che noi abbiamo vissuto sotto il comando di un non eletto ma osannato dai ciellini. Come votano loro? Una meteo domanda difficile. Non sono più la ferrea legione di una volta. Modernizzati, dopo decenni di forte presenza sul territorio. Cultura e preparazione molto superiore alla media, sono però spesso i "peccatori" che se ci fosse un Cristo,  solo riminese, li avrebbe mandati via almeno dalla Carim. Credo e penso che ci stiamo avviando verso una delle più pericolose situazioni voluta da quelli che governano a dispetto delle democrazie ancora vigenti. La Meloni se vince interpreta il Primo Ministro e Draghi porta a spasso il cane fino alla Nato. Non credo sia il personaggio migliore per avviare al più presto trattative per una pace che pagheremo più cara della guerra.
massimo lugaresi