lunedì 1 agosto 2022

Casa Pd

I grillini sono gli appestati del momento. Osservati, decifrati, auscultati, consigliati, ma alla fine derisi e cacciati come infetti pericolosi. La Casa Pd prevede l'osservanza di alcune regole stabilite dal Primario di Repubblica, con gli assistenti dell'Huffington, le infermiere occidentali de La Stampa e l'ingresso ufficiale del Mattino sanitario di Napoli. La riscossa del sud secondo De Luca. Grillo ha ripreso la mandria consegnata per disperazione a Conte. Dopo mesi, non aveva ancora deciso cosa fare del secondo mandato. Croatti sembra salvo e molti tirano un sospiro di sollievo evitando la quarta dose. Può essere un avversario decisivo contro Gnassi? Qualcuno ci crede? Il Pd prova ad andare a Sarsina. Sono arrivate le pulzelle di Berlusconi già con la divisa della sinistra ultima moda, ma le ha imbarcate Calenda, il più furbo organizzatore di giochi elettorali. Letta lo hanno visto con un bicchiere in mano. Cosa succede al Movimento se confermano i due mandati? Perdono Gigetto degli Spalti, già andato oltre, nella loggia modenese ritenuta sicura perfino per un pentito come lui. Ho conosciuto il grillismo dei primi anni, era una cosa seria, se non fosse capitato inevitabilmente nelle mani dell'uno vale uno. Da allora la farsa ha assunto aspetti scandalosi. L'unico che avrebbe meritato la candidatura per impegno e serietà era Ghinelli. Non aveva la "procuratrice" giusta. La cattiveria, il livore, riversato sul grillismo in particolare dalla propaganda piddina è vomitevole. Se si fossero sdraiati od appecorati come i/le fuggitivi/e sarebbero stati emendati anche dal famoso avvocato (riminese) del Pd. Il Movimento, in particolare quello superstite è ancora e sempre di Grillo. A Conte è servito per salutare (nessuno) nelle riprese televisive quando, con andatura da record fingeva di avere cose più importanti da sbrigare. Una commedia come tante. Perchè Letta? Quasi finita la "bomba" Putin lanciata sul solito Salvini. Per la Meloni rimane sempre il fascismo, mai riecheggiato come adesso. Il povero comunismo non se lo ca..nessuno. I milioni, decine di milioni presenti al funerale di Berlinguer non credo abbiano (ancora) l'alzheimer. Eppure di quelli (tanti) da me conosciuti, quasi nessuno osa interrompere il vangelo democristiano imperante. Molti hanno dorate poltrone in Hera, mai colpevole, da mantenere o virgulti doverosamente sistemati o qualche altro genere piazzato sempre per meriti evidenti. Insomma il solito scenario pre covid e bellum.
Alle prossime elezioni politiche non troverete, tra i candidati del M5S, chi ha già svolto due mandati. Semplice e chiaro. Aspettiamo la favola che è stato Putin ad ordinarlo. 
massimo lugaresi