lugaresi massimo
lunedì 27 ottobre 2025
All'Ingrosso
Si puo dire, all'ingrosso, che nel Pd esistono due correnti (totalmente) diverse da formare due partiti. Niente è più divisivo di una guerra che costringe ad assumere posizioni chiare e comprensibili. Ne sono arrivate due. La corrente che si definisce riformista, contiene (quasi) tutti i democristiani entrati inizialmente con Prodi e moltiplicati con i miracoli elettorali di Renzi. Esiste (mescolata) anche una pregevole presenza liberal-socialista, in sintonia europea. Picierno, Gori, Guerini sono le figure più rappresentative della corrente riformista che si è riunita a Milano, ospitata dal sindaco in sintonia. Sempre all'ingrosso, l'altra parte del partito, quelli che sono stati dolci comunisti, con l'arrivo della Schlein, si sono trovati in piazza con Landini diventato segretario di una Cigielle sempre più vecchia ed isolata. Occorre ricordare che il nascente grillismo era considerato, da tutto il Pd, come il più pericoloso avversario. Cambio radicale che non poteva lasciare indenne la sinistra. Invce, considerare nemica la Russia che ci ha rovesciato turisti ed aiuti per il Covid, è difficile da sostenere solo perchè lo vuole la Ursula e tre bolliti premier d'accompagno. Questo permette alla Meloni, in movimento, di giocare sui diversi tavoli, con furbizia e capacità che mancano alla presunta avversaria. Scendere in piazza come unica e ripetitiva azione del fine settimana è un format insostenibile, se viene anche usato per azioni di violenza. Il vangelo del mio partito, allora, li considerava peccati mortali.

