giovedì 30 ottobre 2025

In Casa D'Altri

Per Dagospia è diventato un vizio giornaliero guardare solo in casa d'altri. Senza pensare o nominare il suo Nazareno piangente. Quando "inventa" cose ardite che le gemelle Elkann non possono pubblicare, usa Dagoreport, una casalinga intelligenza, mescolata con piacevoli foto dal collo in giù. L'invenzione odierna riguarda (per caso) ancora e sempre la Meloni, miscelata con l'onnipresente Salvini, considerato il punto debole della destra. Senza contare che è nel libro nero degli amici di Putin. La strategia della sinistra si è indebolita, non solo per i voti racimolati nel tosco emiliano, ma per l'attismo di Donaldone, il picadero dei demo nel mondo. Intanto anche l'Europa si sta sciogliendo e liquefacendo. In tre più la Ursula bramano una guerra come fosse un biscottino per bambini noiosi. Anche Zelensky è usurato al punto di essere usato solo dal trio bellico. La propaganda finora è stata più pericolosa delle migliaia di droni regalati da noi. Le scarse notizie che arrivano dall'altra parte, segnalano una progressiva occupazione di terreno da parte russa. Ed allora aumentano i bambini uccisi e bugie a go go. Brutta storia che non vede la fine, sarebbe la sconfitta dell'occidente. Uomini, donne, bambini e miliardi sacrificati per la storica avversione di qualche nazione per l'Unione Sovietica prima e Putin adesso. Essere occidentali ci costringe a diventare seguaci di Macron, non bastasse il maschione, anche di Merz? Nel suo andamento impetuoso, Trump ha incontrato due ostacoli non sormontabili per la Great America. Con Russia e Cina meglio trattare. Sostituire Salvini con Calenda è come comprare David e farlo giocare.
massimo lugaresi