massimo lugaresi
giovedì 23 ottobre 2025
Annuali Liti
Secondo l'esagerato Dagospia nel governo e non solo, ogni tanto c'è qualcuno che minaccia una crisi. Anche quest'anno il devoto a Netan e ministro degli esteri, avrebbe minacciato ritorsioni se avessero "tassato" la banca della larga famiglia Berlusconi. Il suo (?) apporto di voti è necessario per coltivare la sicura maggioranza ed allora fa quello che gli ordinano da Fininvest. A Salvini hanno permesso di giocare con un meraviglioso ponte dei desideri. La forza della Meloni sta trasformando in monocolorata la maggioranza. E' scandaloso convertire in armi il 5% del bilancio, come permettere l'ennesima abbuffata bancaria. Non ci sarà mai una ragione per fare cadere questo governo. E' invece probabile che qualche Azione finisca dove brama. Dagospia, dotato di una domestica intelligence, fornitrice (quasi) sempre di disgrazie per gli avversari, inserisce tra le possibili spaccature anche l'aumento della tassa sugli "affitti brevi". Taiani minaccia. Intanto Mediaset vola nell'audience e utili. Tanto il baraccone radiotelevisivo lo paghiamo noi.

