lunedì 6 ottobre 2025

Il Giorno Dopo


Finito lo sciopero di Landini, anche l'avventura della nutrita Flottiglia, con intrusione piddina, si è chiusa pacificamente, con qualche visita alle carceri di Netan. Si discute finalmente della pace voluta da Trump. Non sono solo gli antagonisti delle vetrine a non volerla, il fatto che sia un nemico politico a condurre le danze pacifiste, irrita la sinistra da piazza. Anche le consulenti di Hamas, sparse per il mondo, sono costrette a seguire il canovaccio e gli articoli della bozza pacifista. Non c'è niente di nuovo e diverso. Abbandonarla sarebbe un regalo a Netan ed agli occupatori di nuove colonie. Molto più complicata la soluzione per l'altro conflitto. I rearmatori baltici, Polonia, Gran Bretagna ed il maschione francese, tra uno schiaffo ed una delusione elettorale, non vogliono la fine di una guerra che sancirebbe anche la loro. Intanto Trump esulta. Il rilascio degli ostaggi e la fine dei bombardamenti sono un ottimo risultato. Rimane la guerra dell'Europa, con la Nato orfana degli States. Trump si è defilato, vende le armi a noi europei e si candida per gli affari sulle terre rare ma pregiate. I giochini con i droni continuano, così come le violazioni vere o presunte degli spazi aerei, ma nello stesso tempo nascono profonde e salutari divaricazioni tra i paesi europei. Putin e i suoi infiniti tumori, aspettano solo il mortale errore. 
massimo lugaresi