venerdì 11 giugno 2010

Cosa Troverà?

Il prossimo Sindaco di Rimini racconterà che ha trovato una catastrofe di debiti, disorganizzazione, incompiute, che lo porterà ad emettere uno sconsolato "faccio quel che posso". Due gli scenari alle spalle: nel caso certo di vittoria del centro-destra, a dispetto dei tentativi quotidiani di scongiurare l'ipotesi, la sinistra dirà sul Corriere che i soldi guardando bene ci sono, non sono capaci di governare, le notti rosa devono continuare, i passi carrai pure. Se per una scelta scellerata dei riminesi che preferiscono un mare di me..ad un Sindaco diverso da Gnassi, i protagonisti di questi undici anni da dimenticare, con i debiti a ricordarlo, cercheranno di scaricare le colpe su Ravaioli, di Melucci non si ricorderà nessuno(?). In Consiglio Comunale sono due i personaggi da salvare con onore: Pazzaglia e Coccia, sugli altri un velo pietoso d'oblio sarebbe la cura migliore, impreparazione ed opportunismo sono le doti per galleggiare tra le correnti, sono talmente deboli che non sono mai stati così uniti e disperati nel proteggere la nave che affonda sotto il peso delle responsabilità e dei mutui.  Nel Salotto Buono che la Lega vuole spazzare, pensano di cavarsela scambiando le percentuali: 60%  chi vince, 35 a chi perde, lasciando gli spiccioli per acquisire qualcuno in corso d'opera. A destra esiste la speranza/certezza Lega, a sinistra l'unica operazione seria può arrivare da un raggruppamento che partendo dai due unici consiglieri spendibili, arrivi alle 5 stelle grilline, sperando che l'Idv smetta le pratiche mastelliane e diventi nella nostra Città il partito che dice di essere nel Paese. Si farebbe bella, il programma l'abbiamo pronto da tempo, non ci hanno voluto in Consiglio, per paura del confronto, meglio tenersi Casadei.