giovedì 3 giugno 2010

Un Mito

Qualcuno scriveva che la stroncatura sulla Stampa del Grand Hotel, ha provocato la caduta di un Mito, accusando del misfatto una gestione poco attenta. Il giornalista enogastronomico è scusato, non conosce la Città e non ha votato per Ravaioli-Melucci. Come abbiamo tentato tante volte di spiegare, il problema è determinato dalla scomparsa delle eccellenze, l'Hotel ne faceva parte, non può sopravvivere senza la domanda per questi servizi. Ironizzavamo sulla trasformazione delle gioiellerie e boutique in kebab, pizzerie al taglio, bazar, trovare ristoranti di qualità è quasi impossibile, continuare a nascondere dietro ad una Notte Rosa la realtà non aiuta nessuno. Gli indicatori economici non sono dettati da prevenzione, malanimo, riscontrano una verità, ci vorranno anni per riprendere il filo del discorso tranciato, sempre che si possa ripercorrere la vecchia trionfale strada turistica, l'impressione per non definirla certezza è che Rimini sarà quella che appare, una Città dove si vive meno peggio che in altre, non località dei sogni e desideri. Questa è una delle ragioni, non unica del perchè combattiamo chi governa, il barometro degli ultimi dieci anni è stato degno della macchia Bp, si salverà dalle maglie delle reti più larghe la frittura, il mare nostrum ci sembra sempre più pieno di me.., quando ci hanno raccontato che Lorenzo Le Magnifique è diventato grande sponsor di Gnassi, le residue speranze sono crollate, assieme ad un altro Mito.