martedì 22 giugno 2010

Il Furbetto

La tattica di Gnassi per arrivare alla candidatura a Sindaco è furbetta, piazza Gobbi e Petitti come Segretari, per eliminare il pericoloso concorrente Fabbri, afferma che senza una coalizione unita si corre il rischio di perdere, facendo trapelare sul giornale amico che la sua candidatura non è scontata. Secondo il vecchio copione comunista a questo punto entrerà in campo l'Apparato, coordinato dai due scudieri, sarà una scontata, facile, trionfale indicazione. Il giochino ha un difetto(?) GNASSI NON VINCE, siamo certi che partendo dal Capo Errani arrivando alla Cna e Lega, la paura di perdere stia assumendo i contorni di una certezza. Non basterà trovare un precario lavoro per il quarantaduenne e presentarlo alle elezioni munito dell'esperienza di vita comune a tanti mortali, senza sapere cosa si prova nel perderlo. Gli chiederanno di fare il famoso salto all'indietro, lasciando spazio a chi potrà rappresentare un'alternativa ed una speranza. Dopo undici anni di me.. tentare la ricostruzione del centro-sinistra, con il vecchio pianeta Margherita, variegato e disperso che non troverebbe aggregazione dietro ad una candidatura a perdere. La certezza di liste alternative grilline ed attraenti come Pazzaglia corrono il rischio di spolpare l'osso Pd, personaggi come Chicchi, il tentennante Gambini e lo stesso Nando non s'accontenteranno delle briciole nel frugale pasto rimasto. Ci sarebbe da parlare del Programma di rinascita della Città, l'abbiamo pronto da tempo, per il momento c'accontentiamo delle ragioni che ogni giorno incassiamo, in verità sarebbe ideale per una minoranza/maggioranza che ambisse seriamente a diventare forza di governo, stanno lavorando per ingrassare la Lega e pagare di debiti di Cagnoni.