venerdì 4 giugno 2010

Lavora Troppo

Il problema è sempre lo stesso: costringere ad una convivenza forzata locali con esigenze diverse, da Torre Pedrera a Miramare sono decine gli esempi assurti agli onori delle polemiche. L'ultimo caso presenta una differenza sostanziale: rispetta tutte le regole e norme dettate od imposte, dai decibel, agli spazi pubblici, in più ospita spesso Gnassi ed altri politici dalla notte rosa facile, il reato grave, imperdonabile sembra sia "lavora troppo", nessuno ha mai parlato di verbali o diffide. Scattata l'ennesima fotografia sulla penosa realtà riminese, ricordiamo che Rimini non può perdere anche l'ultimo trenino commerciale, i giovani sono un traino efficace, molto più delle Agenzie di Marketing e Collocamento. Detto questo non è legittimo che un turista, con l'età media che sale vertiginosamente debba aspettare la chiusura del locale per dormire. La soluzione, come hanno trovato per i casini tante moderne Città è quella di creare delle zone apposite, per Rimini-Riccione esiste un'area che non sono mai riusciti a cementificare, dove una solitaria gru pende sopra la Novarese, il Monumento al Benessere Cittadino, sembra la Questura Damerini della zona sud. In quell'area vanno inseriti tutti i locali, con spazi commerciali e culturali per il pubblico giovanile, abbiamo l' Università, facciamola funzionare e collaborare, di Fondazioni ne basta una per Paquinelli.