venerdì 21 maggio 2010

4 Delfini

Consegnate alla Dire ed alla Storia le ultime parole politiche di Ravaioli, quelle sanitarie, la famiglia allargata sembra sia destinata ad emetterne in quantità maggiore, secondo le previsioni di Berselli che di solito non ne azzecca una. Ritorniamo nell'Aquarium del Sindaco, i quattro cetacei che ha lanciato si chiamano: Stefano, Stefano Bis, Elisa, Maurizio, nuotano allegramente in mari diversi ma contigui, ad ogni tuffo percepiscono un mare di soldi, premiati per essere stati  fedeli alleati di Casa e Curia. Nel Testamento rilasciato nell'intervista, si lancia pericolosamente, affrontando il tema delle cose Fatte e di quelle da Fare. A dispetto dell'insolita attenzione nella lettura, trattandosi di un'autore noto per non avere mai espresso concetti comprensibili o condivisibili, non siamo riusciti a ricordare un'opera realizzata, enormi i lasciti incompiuti. Aveva un Teatro pronto, ha annunciato che s'impegnerà a realizzare quello dei non vedenti, nascosti dietro le colonne, appena troverà 35 milioni, intanto chiede a Pasquinelli che la smetta di pensare all'Auditorium; secondo voi come andrà a finire?
Ha parlato anche del Pd, al quale dovrebbe lasciare un vitalizio per quanto ha avuto rispetto a quello dato, non entra nel merito della candidatura Gobbi o Gnassi, non è suo costume, tutte le volte che ha parlato di politica sono stati guai o risate, a lui interessano le Aree Vaste, abbiano capito adesso che non era d'accordo prima, nessuno se n'era accorto tanto meno Carradori quando imperava a Rimini, mancano pochi mesi, ha avuto una fortuna incredibile e goduto di un'esperienza unica, faccia la cosa giusta, ringrazi tutti per la pazienza dimostrata.