venerdì 14 maggio 2010

Il Partito di Gnassi

Gnassi  parla di un Partito che non c'è più, il suo impegno è  non sporcarsi le mani, l'accordo con Melucci verteva sull'incredibile assunto che quello che succedeva a Rimini di giorno non era sua spettanza. Sono passati pochi mesi dalle lacrime sparse sotto l'Arco d'Augusto in compagnia di Valter, urlando contro i capi-bastone, la capacità mutuata di cambiare idea e bicicletta è una sua prerogativa, nella fgci ha imparato che stare con il vincitore non è mai un errore. Un Segretario scelto dalla casta è il primo anticorpo contro il pericoloso virus delle primarie, non sia mai che cerchino con lo stesso mezzo anche il candidato sindaco, può correre anche Biagini in sella al Piano Strutturale, non ci sembra grande speranza. Tutto questo ambaradan per eleggere grandi novità chiamate Bernabè o ..Lino Gobbi? Sono passati due anni dalla sua elezione, abbiamo atteso senza grande impazienza un giudizio sul disastro combinato nella Città natale, conoscendo troppo bene l'eterno ragazzo che quando si parlava in sezione di una scuola, rispondeva con la Pace in Palestina. Non abbiamo nessuna delle due.