martedì 18 maggio 2010

Il Nuovo


Al Nuovo assessore all'urbanistica, senza girotondi lessicali, chiediamo di spiegare come intenda in soli dieci mesi integrare il Vangelo Strategico con un Laico Piano Strutturale. Appena avrà un quadro conoscitivo dell'impegno da affrontare, siamo sicuri che dovrà riconoscere che gli hanno lasciato una polpetta piuttosto avvelenata da undici anni di varianti, senza alcun elemento certo di carattere infrastrutturale come mobilità, turismo, centro storico, servizi, standard, non vorremmo essere cosi malvagi da ricordarle che dichiarare nei salotti curiali che è finita la fase espansiva vuole significare rendere inedificabili 200 comparti dei quali 80 hanno presentato da anni il Piano Particolareggiato. Questi sono i fatti, per disegnare grattacieli e scrivere libri sulla città futura era molto più bravo il suo predecessore.