giovedì 27 maggio 2010

Veritas

Signor Segretario del Pd, le proponiamo 10 domande, come usa Repubblica e Veritas, per metterla a suo agio, partiamo dai massimi sistemi.

1) Come è possibile che per il Pd a Roma la Corte Costituzionale, Cassazione, Consiglio di Stato, Corte Europea od un semplice magistrato emettano sacre sentenze, mentre a Rimini/ Bologna vengono rappresentati come un branco di insensibili burocrati e le Leggi Regionali tentano d'aggirare le loro disposizioni?
2) Perchè quando migliaia  di operai perdono il posto di lavoro a causa del libero mercato, nessuno fiata, mentre sulla spiaggia le norme Ue non hanno valore, come i punti casa dei riminesi? 
3) Non ritiene assurdo, strumentale, terroristico l'annuncio dell'arrivo delle multinazionali della sabbia, quando l'intero territorio commerciale è in mano a francesi e svedesi, sono onlus?
4) Perchè il suo Partito ha permesso la cancellazione di un Piano Spiaggia, che invece di permettere qualche tinteggiatura spacciata per innovazione, costringeva l'integrazione tra sistema ricettivo e balneare?
5) Ritiene giusto che sulla Spiaggia possano decidere solo concessionari scaduti e non chi persegue meglio il pubblico interesse?
6) Perchè un operatore che denuncia meno di un metalmeccanico cassintegrato paga canoni inferiori alla sua tassa di circolazione?
7) Si rende conto che questi Signori non vogliono spostare niente e mentre si parla di grandi temi strategici con benedizione allegata, rimangono a litigare per 10 mt di libero transito?
8) Cosa pensa di una categoria che vende una zona in concessione per un milione e nega 10 euro d'aumento ai salvataggi?
9) E serio che nel suo prossimo (?) Consiglio Comunale si deliberi che nella Fascia C2 non si piazzano  ombrelloni e l'Ordinanza Balneare affermi il contrario?
10) Perchè il suo Partito difende posizioni  che confliggono con l'interesse dei cittadini, mentre gran parte dei riminesi si riconoscono nelle nostre posizioni, perfino il suo giornale copia i nostri articoli, spacciandoli come idee di Casadei. Perchè il nostro sindacato si limita al minimo sindacale della protesta?