mercoledì 5 maggio 2010

Liscio e Busso

Il Sindaco è sempre più impegnato a giocare a Liscio e Busso con il Pd, dopo la dichiarazione d'amore per Grillo, subita smentita, ci raccontano che nella Direzione Comunale, ha svolto una requisitoria contro un Partito propenso alle alchimie, non ai fatti. Lo dicesse un altro sarebbe credibile e salutare, il pulpito le rende ironiche, è la massima espressione della politica accusata. Se ci fosse il Partito da Lui auspicato, fors'anche un semplice consigliere comunale, in mancanza del capogruppo, potrebbe chiedere conto delle tante questioni sponsorizzate, mai attuate, chiede fatti non pu.., l'aiutiamo noi, partendo dalla Variante al Piano Spiaggia. Perchè un Piano appena approvato viene rimesso in discussione, senza una scelta programmatica alle spalle o la richiesta di qualche partito? Perchè la Variante viene tenuta nei cassetti per quattro anni, con il risultato d'impedire la più timida innovazione nel segmento turistico più importante? Perchè prima vieta il posizionamento degli ombrelloni nella fascia C2, riadottando la stessa Variante, poi nell'Ordinanza reintroduce questa possibilità? Qual'è il ruolo del Consiglio Comunale e della sua maggioranza? Perchè non spiega cosa vale sulla Spiaggia, lo Strumento Urbanistico approvato dal Consiglio oppure un provvedimento amministrativo firmato da una Dirigente che avrebbe dovuto attenersi all'indirizzo votato? Non lo spieghi a Noi, conosciamo la logica che sottende l'atto emanato: altrimenti i Signori della Sabbia s'incazzano. Avete recitato la solita commedia: i bagnini hanno accettato il compromesso per fermare l'originale Piano che li costringeva ad innovare, pensando di mettere la pezza in sede d'approvazione, è arrivata l'estate(?), avete pensato di farlo con l'Ordinanza, a Forli non sarebbe permesso.