lunedì 14 febbraio 2011

Passerella sul Porto

Ricordate la storia recente del Nuovo Ponte di Tiberio o lo spostamento del Mercato? La Passerella sul Porto segue lo stesso copione, ci chiediamo, sperando di non rimanere in pochi intimi, come sia possibile  discutere di un Piano Strategico mescolato con Grattacieli dei quali nessuno sentiva il bisogno senza affrontare il problema annoso ed importante dell'Ambito Portuale. A Rimini arriva sempre qualcuno con il disegnino pronto, arredato con cigni e cerbiatti e poi inizia la squallida discussione, troncata da una presunta mancanza di fondi e da un autentico quadro di riferimento urbanistico. Un amico imprenditore a quattro stelle, ingegnere civile, membro dell'Accademia del Mattone, ci faceva rilevare quanto sia schizofrenico il comportamento della Giunta. Da un lato hanno stabilito che il 23 marzo, ultimo Consiglio Comunale utile prima della vittoria Nud e Crud, verrà adottato il Piano Strutturale, dall'altro sempre le stesse premurose manine aiutano la corsa ai saldi con l'approvazione di Piani Particolareggiati fermi da anni. Avvallando un comportamento che acuisce le differenze tra i beneficiati delle varianti e le centinaia di persone, imprese, società proprietarie di lotti nei comparti, messi in ferrea salvaguardia con l'adozione del Piano Strutturale. Avete capito, seguito il ragionamento? Ritorniamo alla Passerella, è uscita la foto, assieme alle pose osèè del Cavaliere benefattore, costa la modica cifra di 1,3 milioni, verrà usata per qualche mese poi messa sulla circonvallazione. Oggi prendiamo di mira i ponti, la stessa menata è avvenuta con le scuole, affittiamo/compriamo dalla Curia un Seminario vuoto di preghiere, per 17 milioni per realizzare la più inutile struttura scolastica nel deserto abitativo di Covignano e chiudiamo la Borgese? A Riccione stanno discudendo duramente da oltre cinque anni se far costruire due condomini in cambio di un bellissimo impianto sportivo comprendente una piscina coperta già realizzata, a Rimini per fare un Centro Commerciale nella Murri, permettiamo la costruzione di 300 appartamenti con la scusa che il Centro sarebbe in difficoltà economiche. Questi sono fatti incontrovertibili, ci piacerebbe diventassero patrimonio grillino senza insulti, sui dipietristi mastelliani riminesi abbiano cessato di sperare, i sellini hanno l'accordo in tasca, usano falsi contorcimenti etici per creare un diversivo, s'accontentano delle promesse del ristoratore di essere un diverso. Tavoli della mobilità, piani delle fogne benedetti da merda in mare, agenzie che espropriano i consigli o diventano strumenti per le infrastrutture, il mostro hera, polveroni per nascondere la facciata bipartisan. Avevamo avvisato che se il Sondaggino Pidiellino non era truccato, Gioenzo stravinceva, adesso sono ca.. vostri, tanto correte per perdere, attenti!!!