lunedì 28 febbraio 2011

Aspettando

Aspettando la dichiarazione Nud e Crud sui fenomeni che intaccano anche il Rosa degli eventi, abbiamo registrato la presentazione di Marco Moretti come Candidato Sindaco. Dopo avere atteso invano che la Premiata Azienda Pronostici Pdl emettesse il suo auspicio, si è lanciato da solo. La presentazione è stata buona, Marco possiede i fondamentali della politica, stimato professionista, non ha dovuto esibire partita iva, sarebbe stata ottima figura per un rilancio della Città, anche lui è rimasto vittima delle correnti interne ad un partito mai nato, presenza e potenza ciellina sono determinanti nelle scelte, il masochismo prevale sulla paura di rafforzare i concorrenti. Moretti è personaggio difficile da maneggiare, per quanto l'età lo abbia rimodellato e reso più malleabile, rimane pur sempre dotato di forte autonomia di pensiero. I concetti espressi per la Città sono assolutamente condivisibili, nella sua breve esperienza come sindaco pentapartitico aveva lanciato proposte che si sono rivelate in seguito preveggenti, Chicchi ha provveduto al restauro e conservazione urbanistica. Una cosa ci ha colpito per l'amara verità che contiene, perchè debba essere adottato in scadenza di legislatura il Psc? Non è tanto la possibilità di andare in campagna elettorale con il libro del territorio riminese pronto per essere sfogliato e cambiato a richiesta, rimane scandalosa la falsa motivazione addotta, dopo 12 anni d'attesa riempita da oltre 80 varianti essenziali con precisi beneficiati, congelare il territorio è azione di stampo..discutibile, è come affermare se non mi voti rimani fermo. Tutte le grandi opere di Rimini sono frutto di varianti, nessuna ha seguito un percorso ordinato e regolare: Fiera, Palas, Darsena, Questura, Murri , Novarese, Peep, Poli Scolastici, Zone Artigianali, Portofino, Ikea, Mercatone, in tutti questi grandi interventi il comune denominatore è la totale partecipazione dell'opposizione/maggioranza con diverse percentuali d'approccio, questo è il Grande Problema, solo sconfiggendo il Sistema si potrà riavviare un cammino democratico e condiviso, due forze saranno decisive: Sel o meglio Fabio Pazzaglia e la Lega, gli altri sono intercambiabili, ne voti uno ne prendi due.