giovedì 17 febbraio 2011

Un Prato

Savio Galvani capogruppo per conto di Rifondazione Mangianti ha finalmente trovato l'argomento per espletare la massima fusione tra lotta e governo, mix difficile da raggiungere, si corre il rischio di fare prevalere  un'azione a dispetto dell'altra. Non sappiamo se la passione per il borghese e capitalistico calcio sia vecchia o sopraggiunta con il cellulare d'ordinanza, rimane lodevole la sua azione di sussidio ai peccati strutturali dello Stadio. Ciaroni LegaCoop lo ha inserito tra le incompiute, avevano messo in carnet qualche migliaio d'appartamenti, non si vive di sola Gaiofana. Per Savio il comunismo a Rimini deve passare attraverso la manutenzione di un Prato, che la Borgese chiuda, la merda scivoli in mare, 83 varianti piene di cemento deturpino il territorio, la spiaggia venga regalata, il Seminario acquisito per finta, sembra un legittimo prezzo da pagare pur di chiudere qualche buca nell'erba del Prato e rimanere incollato alla Giunta.