sabato 9 gennaio 2016

La seconda certezza

Marzio Pecci, avvocato di Riccione, candidato dalla Lega, è la seconda certezza in questa tornata elettorale. E' già iniziata con sospetta tempestività quando Gnassi ha capito che la può fare..tranquillamente. Ha incassato un malefico "Mi piace" da Renzi che visti i precedenti Etruschi non credo lo metta di buonumore. La Lega è Salvini, non è poco, il resto lo fa il Governo. Onestamente la scelta "geografica" del candidato leghista sembra dettata dai precedenti incoraggianti. Ma a Rimini??? L' amara constatazione è che (come sempre) i tre partiti di centro destra non sono stati in grado di esprimere un candidato unitario. Almeno questa volta non corrono per perdere..sembra. E' probabile che si ritrovino, cammin facendo, ma l'accelerazione imposta dalla Lega fa presagire che si era "stufata" dei balletti dei tanti pretendenti rimasti sul campo dello scomparso berlusconismo. Non si parla più della "componente" ciellina, una volta determinante in ogni brodetto, oggi accasata felicemente (per ora) con Renzi. Più opere che voti. Queste elezioni forse per la prima volta possono concedere un risultato "imprevisto" solo dalle tre fotocopie pagate con i nostri soldi. E' la parte della storia più irritante. Chiamarsi servizio pubblico e tifare scandalosamente solo per un "committente" è roba coreana ma del nord. Tra qualche giorno i finti sondaggisti del Pd potranno confermare i loro auspici guardando i fondi del Caffè di..Gnassi. Come fanno gli "occultisti", si possono trovare, gettando acqua calda, ciclabili e ruote smontate ma condonate. Sono pronto a scommettere che la partita vera e decisiva, quella del secondo tempo, si svolgerà tra i resti del Pd in formato Dj ed il M5S. Il terrore corre lungo la schiena dei nudicrudisti.