giovedì 14 gennaio 2016

Sarebbe bugia

Non è che adesso cessa la critica nei confronti di questa per tanti versi pessima Amministrazione perchè pare il sindaco avrebbe ricevuto minacce. Allora considerazioni lapidarie, nel senso di telegrafiche! Tutti o quasi i personaggi in vista o di potere ricevono lettere anonime-minatorie e non, pochi le rendono note punto uno. Punto 2 il mercato immobiliare è fermo, lo stesso sindaco affermò che giacevano decine di pratiche edilizie, perchè non vi è interesse a costruire appartamenti che nessuno acquisterà mai perchè le banche non danno-hanno più soldi, nè la gente ne ha da spendere per i mutui etc.etc.etc. cose note e arcinote. Rimini con rispetto parlando per "per questo nostro meraviglioso sud" non è Palermo, anche se infiltrazioni di malavita organizzata sono segnalate. Non ce li vedo i costruttori che ultimi 25 anni si sono paurosamente arricchiti con la c.d. "edilizia concertata" made in PD a mandare lettere minatorie o peggio sicari, non scherziamo! Quindi il "frame" che si richiama sindaco-anti-cemento-minacciato-di-morte è falso, non perchè non sia stato minacciato ma perchè questa amministrazione non-è anti-cemento in quanto l'edilizia è andata in crisi per altre ragioni. Quindi non può in nessun modo passare la menzogna che il quinquennato di Gnassi si connoti per essere stato anti speculazione edilizia e ora qualcuno minacci: bugia! Invero questi quasi 5 anni si connotano per altri tratti: il regalo della commessa per realizzare le fognature al colosso pd Hera; la sistematica eliminazione di tutti i parcheggi del centro storico ultimo quello angolo via Roma-Bastioni Orientali; il sovvertimento della viabilità con la sostituzione di semafori con rotatorie; la mancata riqualificazione della Marina; la mancata soluzione del problema-questura; il fallimento di Aeradria e la richiesta di rinvio a giudizio per tanti amministratori e la perdita di circa 4-500.000 turisti russi; il tentativo respinto a furor di popolo di costruire un ponte bellico tipo "Bailey" sul Deviatore; numerosi allagamenti causa mancata manutenzione dei canali; lo stallo del c.d. Polo del Benessere; lo stallo del recupero della Colonia Novarese; la costruzione prossima di un centro commerciale a 1 km dal centro nemmeno; la cementificazione della Parco Cava prossima ventura; un assurdo restauro di un teatro quasi totalmente distrutto con decine di milioni di debiti sui riminesi che mai ci entreranno; asfalto rosso in alcune vie del centro; cura maniacale del borgo di San Giuliano; passaggio alle prossime amministrazioni dei debiti comunali contratti per queste assurde opere; diaspora degli ambulanti per tutto il centro storico e limitrofi; recupero con prato e margherite dell'area Castello; la Ruota; la Molo Street Parade; realizzazione di una innegabilmente disgraziata ciclabile Porto-Bellariva; la sostituzione del Concertone in Piazza Fellini a Capodanno con diretta Rai con concertini e iniziative per tutta la città; il restauro dei sagrati di tutte le chiese del centro con soldi pubblici e non della Curia - qualcosa dimentico ex il trc , aumento di imposte, tassa di soggiorno ma per questo ed altro si connota l'amministrazione non si può andare alle elezioni con lo slogan "sindaco anti cemento minacciato di morte": sarebbe bugia! 
Prof. Milo Nemo Pascale