domenica 10 gennaio 2016

Casa dolce casa

Nella palazzina di via dell’Albero  hanno forzato le porte e fatto razzia
Leggendo le testate locali o come le chiama Lugaresi "le tre fotocopie", mi sono imbattuto nella nascita dello sportello "come casa". A detta della velina, sarà un punto informativo atto ad incentivare, raccogliere e smistare l'offerta di unità abitative private da locare a canoni calmierati. Un servizio di pubblica utilità, gestito da una Cooperativa che immagino vorrà essere retribuita... Ma come? Non era già questo uno dei compiti a cui era dedicato l'ufficio comunale "Agenzia Sociale per la locazione", nato con tanta enfasi a dicembre 2014? Ufficio a cui sono state destinate risorse giunte dalla Regione per 700.000 Euro? Dunque che è successo? A quanto pare è stato un flop. Scorrendo la velina si scopre che a fronte di risorse così generose, l'Agenzia Sociale per la locazione ha perfezionato giusto 30 pratiche: non sta andando decisamente bene... La soluzione: "esternalizzare" al terzo settore. Devi fare una cosa e non la sai fare? Falla fare ad una cooperativa! In fondo perché studiare, impegnarsi ed infine riuscire quando il premio di produttività arriva (sempre massimo) comunque. Ma questa è solo la punta dell'iceberg. Mi sono chiesto perché se già esiste ACER Provincia di Rimini che opera proprio nel "core business" del diritto alla casa, non sia stata proprio quest'ultima partecipata ad occuparsene, dopotutto vanta un Presidente da 40.000 € annui ed una dirigente da 105.000 € (sempre annui e lordi). Per logica, l'istituzione della menzionata Agenzia Sociale per la Locazione già pareva un doppione di un servizio logistico proprio delle competenze di ACER Provincia di Rimini. Ricordo le maliziose parole pronunciate dal Sindaco lo scorso maggio: "Comprese le case popolari, compreso qualcuno che ne approfitta, compreso chi se ne approfitta dichiarando delle dichiarazioni dei redditi false (!) e c'è qualcuno anche a sinistra che ha chiuso gli occhi per accaparrarsi le poltrone degli enti che gestiscono le case quindi CALMA E GESSO". Sarà forse che non si vogliano far gestire risorse aggiuntive a chi è già fuori dal "cerchio magico" di "Gnao" Gnassi (o del Vicesindaco)? Solo una cosa è certa: noi non lo sapremo mai! ...Ma magari ce lo spiega Corrado Zucchi...
 Montalbano
 P.S.: "Gnao" Gnassi(Copyright Franchini) è bellissimo!