mercoledì 27 gennaio 2016

Trattati come..bbbestie..

Poveri, poveri, poveri fieristi che quivi giungono alla manifestazione sul Gelato più importante al mondo dai 5 continenti taluni in Frecciarossa serviti e riveriti da hostess ff.ss. tacco da 12 che gliela... ma non fatemi dire. E poi si trovano un trasporto pubblico degno ma nemmeno del III Mondo ammassati dentro questi autobus della speranza che li conducono in ore e ore di viaggio (albergo-fiera) all'agognata meta. Spinti dentro il vetusto mezzo, visto io, con apposite pertiche, derisi, umiliati, sconsolati arrivano stremati da un viaggio di 2 km che li stende come avessero Transiberiana. Lo stesso dicasi per quelli che arrivano in auto: la città non segue il passo della sua Fiera, una delle poche cose che bene o male funzionano con tanti se e ma. Non sono stati realizzati che pochissimi sottopassi, cavalcavia, parcheggi multipiano, niente. Si potrebbe quasi dire che Rimini Com'era, tanto di moda oggi sui social, sotto il profilo viabilità "l'è uguèl". Dopo le feste c'è solo da pulire, se spendi tutto nell'effimero non resta nulla, come ti fai il letto così dormi, quindi non possiamo neppure lamentarci avendo spinto una politica degli eventi senza pensare alle infra-strutture... "sotto il vestito niente" - aggiungiamoci anche che la Regione sotto il Santerno , "limes" romagnolo, ha il braccino molto corto, cosa nota.
 Zobeta