giovedì 21 gennaio 2016

CS M5S BIM

A proposito di Outlet
Non possiamo più tacere a fronte della pantomima andata in onda sulla qiestione Outlet. A Bellaria Igea Marina i politici della maggioranza fanno ridere, già gli abbiamo spiegato il significato della parola Outlet (che il sindaco ignorava vista la definizione che ne dava), di contro cosa si sono inventati per giustificare il fatto che non vi sarà concorrenza con i commercianti del resto della città? Ebbene l'Outlet ora è diventato “Outlet di grandi firme” come a dire che i commercianti di Bellaria Igea Marina vendono prodotti di seconda classe. A noi sorge però un dubbio, una domanda. Orbene conosciamo molto bene l'amore incondizionato del nostro primo cittadino per gli albergatori, a loro concede 1mln di euro l'anno per fargli pubblicità in giro per l'Europa, peraltro con scarsi risultati come evidenziato nel DUP. A loro ha evitato l'applicazione della tassa di soggiorno, sacrificando per la causa dipendenti e pensionati , introducendo l'addizionale comunale, alla faccia di forze che lo sostengono come Forza Italia che dovrebbero opporsi per naturale inclinazione a operazioni come questa. Ma andiamo al dunque della domanda, ci chiediamo, non è che il sindaco come succede in altre realtà vuol fare (e qui introduciamo un nuovo nome per l'Outlet) “l'Outlet convenzionato”? Cioè, creare i presupposti perchè la categoria da lui tanto amata (ricordiamo che solo casualmente la moglie ha un albergo e ciò siamo certi non influisce sulle valutazioni della giunta) potrà inviare gli ospiti nell'Outlet garantendosi una percentuale sulle vendite nello stesso? Non si vorrà mica fare le scarpe ai poveri commercianti che a stento sopravvivono?? Chissà, la nostra è una semplice domanda, resta il fatto che sulla questione si sta alzando un polverone, che non pare fare luce sulla vicenda e le problematiche vere, autorizzazioni, provincia e regione pare che neppure sappiano di cosa si parla visto l'inesistenza di uno straccio di progetto a qual si voglia livello, preliminare, illustrativo ecc. Il sindaco dovrebbe poi chiarire chi sono questi fantomatici investitori che in un momento di grave crisi e ristagno economico decidono di investire decine di milioni di euro (così dicono) per costruire un eco mostro nel mezzo delle campagne igeane, peraltro, e qui si dovrebbe chiarire molto bene, esiste il motore immobiliare legato all'opera in questione? Se esiste parliamo di 1000, 2000, 3000 appartamenti? Si può sapere chi sono gli investitori, si o no? Non vorremmo si finisse come nel caso del polo scolastico o come la residenza per anziani, annunciate, salvo poi lasciare tutti con un pugno di mosche. Ma quelle strutture così pomposamente esposte dovevano essere erette dall'ex senatore Mantovani? ultimamente colpito dai noti fatti giudiziari ora ai domiciliari ci dicono? E peraltro intimo amico degli attuali amministratori di Bellaria Igea Marina?