domenica 17 gennaio 2016

La Speranza

Leggere o sentire raccontare come nuove, verità su cui scrivo/scriviamo da oltre un decennio, porta a reazioni contrapposte: la felice constatazione che finalmente le nostre analisi diventano opinioni comuni ed un lieve turbamento nel vedere che affermazioni evidenti abbiano atteso per una legittimazione la (mia) vecchiaia). Mario Ferri su La Voce avvalla questa visione. Niente da dire sul suo ragionamento, anche se non ho capito quali siano i "meriti" di Gnassi per le miracolose presenze di Capodanno urlate dalla Rinaldis. Allora Melucci con il suo "Anno che Verrà" preparato da Ballandi doveva essere fatto Santo del Turismo. Ovviamente ci mettiamo avanti con i lavori per il prossimo Sindaco... che verrà. La cosa più stancante è il dilagare di proposte o liste che usano il bastoncino della critica per avere la carota dell'assessore. Usano mosconi o arterie, alla fine sbarcano o confluiscono nel cuore del Pd. Basta. Un giochino avvilente, utile solo al Gnassi impresentabile e incandidabile. In questo Blog abbiamo picchiato sonoramente ma aggiungendo con dovizia di particolari una serie di proposte atte a formare un robusto programma di governo..locale. Continueremo. Ora serve concentrarsi e contribuire a fare crescere la possibilità di una alternativa, presente da anni. Quelle forze in particolare curiali, cielline, associative, fondative, imprenditoriali che hanno guastato tutte le "veglie" possibili oggi sono molto più flebili o sparite per consunzione da mercato. La partita si giocherà tra i resti del Pd aggrappati (non tutti) al bel vestito di Gnassi e "Quello" che avanza inesorabilmente. Nel ballottaggio vediamo chi ha più forza e ragione. I cittadini di solito non sbagliano. Hanno le palle piene di feste e giornali inutili, ciclabili da vergogna e strettoie per costringerti alla..Grande Distribuzione. Lavoro e sicurezza prima di tutto. Governare una Città è cosa diversa. Altri cinque anni così Rimini non li merita, non li regge.