venerdì 22 gennaio 2016

Acqua di Hera

Onestamente ha rotto Hera che vuole a tutti i costi fa passare l'idea che l'acqua riminese sia in qualche modo "loro" addirittura fecero una pubblicità in cui chiamavano l'acqua del nostro sottosuolo e del bacino del Marecchia "la nostra acqua". Ricordiamo che Molok in partnership col Pd macina utili e le sue azioni furono collocate in Borsa Italiana nel 2001 e subito molto apprezzate perchè vendere qualcosa che NON paghi (l'acqua) al suo "proprietario" (nel caso i riminesi), sfruttando una rete pagata da noi riminesi, oltre ad essere cosa evidentemente grottesca garantisce enormi utili. Ora fanno Case dell'Acqua e Sorgenti Urbane ovunque: addirittura Viserba, una frazione che galleggia praticamente se fai un buco. di 4 dita schizza fuori l'acqua in passato. quasi ogni casetta vi aveva un pozzo. Il loro scopo è eliminare le fontane pubbliche e sostituirle con questi catafalchi che sembrano centrali nucleari per stazza ed invece distribuiscono la stessa identica acqua che ci arriva a casa. A guadagnarci chi le produce nonchè Hera che mette le sue insegne ovunque vi sia Oro Blu. Per altro l'acqua che distribuiscono NON può essere paragonata all'acqua che si vende nei supermercati al netto del fatto che è biasimevole caricarsi di acqua quando l'abbiamo, conquista sociale, corrente dal rubinetto. Non può paragonarsi semplicemente perchè l'acqua... " di Hera" a norma di legge NON è minerale, e quindi il suo valore a bottiglia è zero! La danno gratis nelle casette semplicemente perchè per legge NON possono vendere acqua non-minerale. Io dico calci nel culo scusate e aria: non facciamoci più vendere la nostra acqua! 
S.A.