martedì 19 gennaio 2016

Mira el Dito

Prima di lasciare l'avanspettacolo proposto da un post che raccoglie l'apprezzamento (in larga parte) da chi campa con la politica, permettetemi un accostamento. Questo PD Riminese (assieme ai cavalieri prestati temporaneamente ad altri lidi), mi ricorda tanto uno stanco pugile che, pur di evitare il K.O. tecnico, abbraccia a gambe molli l'avversario cercando di sopravvivere sino all'ultimo round. Ma torniamo a quello che potrebbe veramente interessare un potenziale e primaverile elettore. Questa volta, a catturare positivamente la mia attenzione, è stata una iniziativa dell'Assessore Irina Imola. In questi giorni è in redazione da parte del Comune di Rimini il "Piano anticorruzione per il triennio 2015/2017" ed il Comune ha aperto a contributi ed osservazioni formulate con lo spirito di rendere la macchina pubblica "una casa di vetro" (Cfr. Intervista a Cantone Raffaele: .http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/16/anac-soffiate-call-center-e-anonimi-cantone-vi-mostro-la-mia-casa-di-vetro/2379412/). Ed è proprio sposando questo spirito che formulo la mia proposta: perché Rimini Fiera S.p.A., pur essendo detenuta indirettamente dal Comune di Rimini attraverso una cascata di scatole cinesi (Comune di Rimini che detiene Rimini Congressi S.R.L. che detiene l'8,92% di Rimini Fiera S.p.A.), non adempie alla normativa nazionale in materia di prevenzione anticorruzione e trasparenza di cui alla L 190/2012? Allo stato dell'arte, né Rimini Congressi S.R.L., né la detenuta in portafoglio Rimini Fiera di Rimini S.p.A. (dunque nei fatti partecipata del Comune di Rimini) adempiono agli obblighi del dettato normativo ed il motivo mi sfugge. In effetti lo strutturato dispositivo prevederebbe tutta una serie di implicazioni e obblighi gestionali tesi a rendere pubbliche, ad esempio, le procedure di scelta dei fornitori, tra questi anche i consulenti, monitorando annualmente gli importi riconosciuti e pagati ad ognuno di questi. Probabile che tutto ciò sia sfuggito all'ex diciasettenne in bomber, anfibi e jeans dal cavallo ad altezza prostatica, già membro del CDA di Rimini Fiera S.p.A. sino al luglio scorso, così come non è stato colto dal puccioso consigliere che filosofeggia sulle rime di Jovanotti e definisce gli ultimi "degrado". Può essere che il consigliere di FDS proprio in quel momento disquisiva sull'ingiustizia del profitto ed il paternalistico esponente di FDI-AN, più vetusto e scafato degli altri abbia detto: "E vabbè".... Nessuno che abbia accennato qualcosa al "castigatore di partecipate" Zucchi! Ma questa è la mia proposta e se ancora nessuno ci aveva pensato poco male, adesso la conoscete.
 Montalbano
P.S.: "Insegnate ai vostri ragazzi ad essere curiosi, così si appassioneranno alle cose difficili". (Pier Paolo Pasolini) ihttp://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/AttivitaAutorita/ConsultazioniOnLine/_consultazioni?i