martedì 5 giugno 2018

A mio parere

A mio modesto... anzi a mio "insignificante" parere la storia dei cani in ispiaggia è una puttanata e spiego. Apro e chiudi parentesi: gli amici bagnini NON ottemperano all'ordinanza di illuminare, fanno i furbetti, mettono i timer che a 'na cert'ora spengono o non illuminano affatto, per cui se come ti fai il letto così dormi aspettatevi un altro "amore rubato". Sarà durante la Molo o la Notte Rosa od il Ferragosto o quando ma accadrà, e non necessariamente secondo natura visto che esempio è previsto grande afflusso di omosessuali per la Parade dei gay quindi non è peregrina l'ipotesi del primo stupro in Riviera Contronatura parentesi chiusa. Allora tornando ai cani, io ne sono ne e "possessore" (che adesso si chiama "umano") e posso dire ma guardate sono molto sereno in tal senso anche "cinofilo" ossia amo e mi interesso i e dei cani. E ne so anche. Allora cronaca d'avantieri turista si lamenta per vicina d'ombrellone con tipicissima muta di minicani che effettivamente rompono parecchio i coglioni in spiaggia e non. Specie quando senza ragione ti abbaiano dietro etc. Ora in passato prima di questa svolta "canistica" il cane lo teneva soltanto chi aveva un giardino e una casa grande, e si trattava di razze "affidabili" ossia pastore tedesco, boxer, pastore belga e poche altre. Tutte razze di animali "testati" e selezionati per vivere a contatto con l'uomo, senza rompere i coglioni inutilmente abbaiavano se c'erano gli estremi per abbaiare non abbaiavano alla luna! Oppure c'erano i cani d'appartamento che pure erano due tre razze affidabili, su tutti il cane considerato il più "intelligente" secondo la vulgata ossia il barboncino oppure il cocker etc. E l'umano che allora si chiamava per quello che è visto che gli metti il collare lo sgridi etc. "padrone" era persona mediamente agiata, non era diciamo un punkabbaestia con tutta la simpatia che ho per questi giovanotti. E non era la proletaria schizzata che schiaffa il suo 4zampe sul terrazzino di 2 mq e pretende di avere un cane equilibrato. Insomma ce ne sarebbe da dire... Comunque il cane NON è animale d'acqua o da spiaggia come dire il granchio... il gabbiano. Quindi è una forzatura consentirne l'accesso che sia attua seguendo i canisti più talebani, mentre la normativa dovrebbe tenersi sempre sulla media e non seguire quello che il cane se lo porta a letto nel senso di dormire, chiarisco si sa mai di 'sti tempi, se ne vedono di tutte per esempio su internet... vabbé lasciamo perdere. Il Terranova è un cane d'acqua. Cani possono essere addestrati per andare in acqua o meticci possono avere feeling talora con l'acqua ma parliamo di mammiferi terrestri che non hanno nulla a che fare come la specie da cui discendono con il mare, questo deve essere chiaro e persone più autorevoli in materia dovrebbero dirlo che si sta sbagliando. Mi riprometto di tornare sul tema più diffusamente nei prossimi giorni, un saluto e un ringraziamento ai miei lettori che so essere sempre più numerosi.
 (in foto d'annata "Aura delle Vergherie" al lavoro col gregge, maremmano-abruzzese campione italiano 1978)
 S. A.