venerdì 29 giugno 2018

Recensione

Mi spiace "recensire" in termini negativi l'assessore regionale Emma Petitti, una di quelle che contano su scala locale e non solo, in quel che resta della grande compagine ex "rossa". E mi spiace perché sebbene non abbia il piacere di conoscerla di persona, mi ispira simpatia, anche se si è spesa per una legge che dà maggior autonomia alla Regione e che speriamo non sia approvata. Ebbene la Nostra si è prodotta in un'analisi come altri si sono dovuti esporre rispetto allo spappolamento di questo ex partito pigliatutto che dall'oggi al domani è come la Tigre di Giava, l'Orso Bruno, il Bradipo Pigmeo, a rischio estinzione, questa è la drammatica realtà con la quale i resti irriconoscibili di questo povero povero partito devono oggi fare i conti. Ebbene venendo rapidamente all'uopo la sua analisi di un paio di cartelle, pubblicata da un giornale digitale della sua area politica è un temino di 5a superiore, spiace dirlo è anche laureata Cum Laude, ma pensate un po', quindi non parliamo di una sciampista con il massimo rispetto per questa categoria di lavoratrici. "le stampanti 3d": chiedo si potrà inserire in un'analisi della situazione politico-economica una cosa come le stampanti 3d già che c'era avrebbe potuto metterci... i bastoni per i selfie con gli smartphone, una cosa che ha rivoluzionato il costume ultimi anni e di grande interesse politico-economico. Ma certamente le stampanti 3d sono argomento interessante ma non di attinenza politico-economica in senso stretto e tutta la sua stringata, sommaria, raffazzonata analisi è disarmante per la banalità, l'incapacità di scrivere, di focalizzare, concettualizzare: una grande delusione rispetto ad una persona che ho sempre creduto di spessore, quantomeno culturale, forse non era in giornata o non so. Quindi per chiudere sono poche le persone,  se mi passate la terminologia tecnica, "in palla" per prendere in mano i resti del PD, (detto da ex iscritto) provinciale e portarlo vicino al 10% che è il massimo a cui oggi questo partito può aspirare. I nomi non li do ma basta leggere i comunicati stampa degli esponenti locali Pd, gli interventi sui social, la militanza senza soluzione di continuità, la tenacia, una discreta capacità di analisi, l'età non da dinosauro e resta un solo nome all'altezza pur non avendo la laurea cum laude, ma ricordiamo a proposito di titoli di studio, un tema su cui tornerò che il compagno Pd della stessa Petitti ha un diploma professionale di 3 o forse 5 anni e guida da 8 anni Romagna Acque. IMHO, in foto il mio Bradipo Pigmeo adottato dal sottoscritto grazie alla mediazione di una onlus mentre si stava estinguendo, fotografato in spiaggia: non è delizioso?
 M. A.