giovedì 21 giugno 2018

Abominevole

E' a-bo-mi-nevole l'iniziativa del Comune detta no tax area, in sostanza sgravi fiscali per un max di 2000 euro, finanziata praticamente con spicci 50.000 euro (quello che costano 10 mq di Piazza sull'Acqua!) che dovrebbe rilanciare il commercio centro-borghi. Questa è l'aria che tira, euro 50.000 era il fido di cui godeva UNA piccola media attività in centro del passato, presso un paio di banche, quindi andiamo indietro a passo di gambero, 2000 euro sono la carità, una vergogna pensare che un giovane possa essere invogliato ad aprire un esercizio per un bonus fiscale di quella entità: "lo apro perché...", semplicemente demenziale! Non che il Comune possa regalare milioni, il punto è che occorrono iniziative diverse, "strutturali" e infinitamente più onerose, certo questa lascerà il tempo che trova ma forse questo si vuole. Ma c'è di più e di peggio in questo provvedimento ai miei occhi "dissimulatorio" di una giunta "amica" della grande distribuzione e "nemica" del piccolo commercio, basta vedere (colpirne uno per educarne 100) la caccia spietata che fanno ai minimarket (e anche qui potremmo parlare di "razzismo" tema così in voga, o no?), con il pretesto dell'alcool ai minori. quando nella realtà basta uscire e far tardi un venerdì e un sabato per avere contezza che il problema dell'etilismo è dei maggiorenni, età 18-25 e oltre, essendo marginale nei minori. ancorché dagli effetti devastanti ma piccoli numeri. Comunque per dirla guarda caso da questo provvedimento 50.000 euro, spicci che dovrebbero spartirsi Centro storico e 4 borghi, una cosa ridicola, da vergognarsi a proporla, da questo provvedimento nella lista delle attività escluse (1) che metto in nota, mischiate ad attività come "compro oro" o "slot" che ha una sua ratio anche se invero come dire... moralista, i compro oro sono legali, si cambi la legge allora cosa sono attività di serie B?, dicevo assieme ad attività escluse per cui è evidente la ratio e anche comprensibile, spuntano fuori "attività di vendita al dettaglio, si potrebbe dire, parlando in astratto e in generale prodotti alimentari", non in centro, anche nei borghi. E' qui ai miei occhi si getta definitivamente la maschera su quale sia il tipo di commercio che si ama quindi si potrebbe dire parlando in astratto e in generale "assessore a un certo tipo di commercio" NON "al Commercio"! In foto: l'assessore spiega ai giornalisti questo... straordinario provvedimento.
 A. S.
 (1)"Sono escluse dai benefici, indipendentemente dalla zona di insediamento, alcune tipologie di attività, tra cui quelle dove sono presenti slot machine o video lottery, i compro oro, phone center e internet point; istituti bancari, agenzie di leasing, attività finanziarie e assicurative, imprese e agenzie immobiliari e negozi che vendono tabacchi, sigarette elettroniche, armi, sexy shop. Sono inoltre escluse le attività di vendita al dettaglio del settore alimentare e attività artigianali/industriali di preparazione e vendita di prodotti alimentari (gastronomie, pizze, kebab) ad eccezione di attività che vendono in via prevalente prodotti tipici locali e regionali".