domenica 10 giugno 2018

W L'America

In America non si trova un disoccupato. Notizia che dovrebbe fare il giro del mondo, magari con qualche tiepida scusa, dopo le tonnellate di ingiurie nei confronti di Donaldone. La stampa del regime sconfitto è ancora impregnata della cultura liberal (?) di Obama, mentre l'attuale governo americano appoggia Conte, in chiave (anche) anti tedesca. I giornali italiani attaccano il nostro premier per la sua disponibilità verso la Russia, all’indomani del suo discorso di insediamento, lasciando intravedere una pericolosa intesa Roma-Mosca con gli euroscettici dell’Europa dell’Est contro Bruxelles. L'euro-atlantismo alla Zerbini è in forte minoranza. La trazione europea diventa sempre più "populista"e perfino filorussa. Donaldone vuole rimettere la Russia nel G7, ma Putin nicchia, ormai veleggia sugli alti livelli della politica mondiale. Nessuno gli ha riconosciuto la distruzione dello jhadismo siriano, dopo anni di finto combattimento americano. A Trump rimangono tre avversari..commerciali: Germania, Cina, Giappone, colpevoli di vantare surplus verso Washington. Ma è la Merkel nel mirino, la Cina possiede gran parte del debito pubblico americano. La politica di Trump è semplicissima: ai nemici lancia i ..dazi, mentre la Germania viene accusata (giustamente) di manipolare l'euro a suo piacimento. Dalle scaramucce abbiano tutto da guadagnare, ne stiamo fuori, il governo giallo-verde sembra abbia importanti tutors, mentre prima solo padroni. Per Trump gli scontri non sono mai ideologici, solo economici. La sua valutazione è quasi infantile, se conviene all'America che lo ha votato, conviene a tutti. Gli Stati Uniti sono il maggiore acquirente di beni tedeschi, l'introduzione dell'euro ha favorito indubbiamente Berlino, grazie alla moneta unica, hanno registrato alta produttività e surplus commerciali record attraverso la moderazione salariale. L’euro è una moneta che fisiologicamente aiuta la Germania, ma esiste anche una forte corresponsabilità della Commissione Ue, influenzata da Berlino, che poco ha fatto per sanare questa stortura. L’Unione europea, prevede penalità sia per i deficit eccessivi (Italia) sia per i surplus eccessivi (Germania). Le infrazioni, guarda caso, arrivano a noi, assieme ai finti profughi. Come insegnava l'immenso Totò: poi dice che uno si butta a..destra.

PS Sto controllando l'agenda di Morollino. Mi aveva assicurato che le donne di Viserba erano più di 27. Forse il Carlino intendeva quelle che hanno votato (ancora) Pd.