giovedì 14 giugno 2018

Mi fa ridere

Mi fa ridere il collega Vanni, Presidente dei Bagnini di Rimini Sud. Oggi, II decade di giugno, scappa fuori e dice che l'Ordinanza balneare 1/2018 di fatto non potrà essere rispettata per quanto riguarda la parte che attiene l'illuminazione della spiaggia e scarica le colpe sulla burocrazia. Dice occorrono permessi di qua e di là, "se ne parla a luglio, ma poi a luglio tutta quella gente... come fai a piazzare 160 pali, non conviene... alla fine slitta a settembre". Ma se l'Ordinanza 2018 dice che la spiaggia deve essere illuminata "dal tramonto all'alba" te, tu, la illumini oh Mauro Vanni, non m'interessa dei pali dove se li dovrebbero mettere o cosa, la illumini non c'è altro da aggiungere, non te lo dice l'Ordinanza di mettere 160 pali col wifi a pagamento, le antenne gsm etc.; l'Ordinanza è molto chiara non si cura di wifi occhezzazzovolete ti dice "fiat lux", imperativo "sia fatta luce", e tu devi illuminare e lo sai perché non puoi temporeggiare? Perché voi già lo sapevate dal 17 dicembre 2017 scorso quando fu firmato il Patto sulla sicurezza nel quale già c'era nero su bianco che l'Ordinanza Balneare 2018 avrebbe dovuto prevedere l'illuminazione "dal tramonto all'alba", carta canta, ipse dixit: Minniti, quindi tempo ne avevate! Non solo, c'è di più: la stessa Ordinanza comunale "disattende" il Patto sulla sicurezza non recependo la parte che prescriveva che i bagni avrebbero dovuto assumere personale di security notturna, e a questo non si fa accenno nell'Ordinanza 2018 quindi quel minnitiano Patto per la fine che ha fatto fra Questura etc.,forse dovrebbero mettereselo... dove dovrebbero finire i pali "che non si possono mettere ora" perché così perché colà. Il punto dunque è un altro per me, a parte i bagnini che sembrano cercare pretesti non rispettando un'ordinanza figlia di un accordo con l'allora Ministro degli Interni quindi non un pisquano qualunque che passa "oh te, lo vuoi firmare un patto, dài vieni dentro che ti do 10 euro", e a parte l'ordinanza stessa che non rispetta il Patto nella parte in cui esso prescrive l'utilizzo di security (leggersi il Patto 12/2017 e l'Ordinanza 2018), e il nodo è legato al pagamento dell'illuminazione, quindi si ricorre al finanziatore (una specie di project financing) che in cambio dei pali poi ci mette le antenne etc. E pensare che è Diacono il dottor Vanni! E cosa disse Nostro Signore nella Genesi lo dovrebbe sapere, il Vescovo dovrebbe tirargli le orecchie: fiat lux, e il sole illuminò la terra! Riporto in epigrafe cosa dice il CdS sulla spiaggia che c'entra poco con le questioni trattate ma riguarda la questione della fruibilità della battigia (e anche qui la "nostra" ordinanza è in contrasto, direi quasi vìola, con quanto stabilisce il Cds, ma non è questo che mi premeva sottolineare), e la riporto solo per ricordare che la spiaggia è pubblica e che viene considerato "eccezionale" nel senso di "eccezione" la sua concessione per lucro, quindi invito i nostri bagnini, così apprezzati per la proverbiale operosità e cordialità, a ottemperare senza cercare pretesti, data appunto la eccezione di cui godono.
 S. A.