venerdì 8 giugno 2018

I Nazzareni


La fiducia al Governo del cambiamento già avvenuto con la collocazione all'opposizione dei due Nazzareni si è consumata come fosse un adempimento di routine: bollo, assicurazione, acquisto del Carlino. Il Parlamento sembra la succursale del consiglio di Rimini. Manca l'opposizione, quella promessa da Martina, detto (felicemente) Mortimer, ha provocato sorrisini compiacenti e sbadigli assortiti. Il Bulletto si è esibito in un balbettante intervento che nemmeno il grande Beppe al CdQ 9...avrebbe fatto. Chi avviserà il Patto Civico X Gnassi che nella nazione comprendente Rimini si è insediato un governo con 5 stelle e Salvini? La comprensibile paura di non essere rieletti? I sodali bagnini hanno trovato (finalmente) nella Lega i repubblicani 2.0.? Fra le poche possibilità rimaste prima dei bandi affidarsi alla forza leghista mi sembra la soluzione più intelligente. L'Europa di Zerbini sta perdendo colpi ed autorità. In fondo si tratta di prolungare la concessione di un bene (pardon servizio) pubblico in..perenne. Come si concilia il fatto che da almeno dieci anni i reati sono segnalati in calo ed il cittadino avverte l'esatto contrario? Non cito la farmacista più rapinata d'Italia. Niente paura siamo al clou della stagione di Gnassi. Molo Parade e poi il grande trionfo Rosa. Il blog curiale incensa tutti i comunicati stampa del malconcio regime comunale, anche il più innocuo che arriva dal grande amico del Palazzo. Ho letto che l'amministrazione comunale per opera del mio instancabile Morollino ha "manutenuto" edifici scolastici, anche quelli in ebollizione. E' un normale dovere che abbiamo esercitato (silenziosamente) per decenni senza fanfare seminarili. Ritento: la Via Palotta in quale programma o contratto di governo è stata messa? Si vergognerebbe anche la Raggi. 


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