venerdì 16 novembre 2018

Il Buono, il Cattivo e l'Elettore

La politica è sicuramente dotata di un regista. Sergio Leone avrebbe ingaggiato i due Vice e convinto il Banana a interpretare la particina dell'Elettore ..brutto e sconfitto. Gigetto è il Buono, nella parte di Van Cleef non lo ca.. rebbe nessuno. Salvini è un Cattivo nato. Il governo e la maggioranza del cambiamento, secondo le recenti stime, riescono a resistere agli attacchi. I grillini dopo un breve periodo in cui sembravano quasi granitici mostrano il volto sconsolante di sempre. Sono talmente ed inspiegabilmente tanti che qualche defezione la possono sopportare. I ribelli devono però stare attenti, difficile per loro trovare in futuro nuove occasioni o giocare a fare il sindaco. A dispetto di quello che si legge sono convinto che al momento non vi siano alternative al governo gialloverde. Molte delle zuffe che vengono denunciate sono normali dialettiche presenti in qualsiasi formazione. La canea degli avversari è sproporzionata rispetto al numero elettorale degli stessi. Questo voleva dire Gigetto quando ha diviso i giornalisti in due precise categorie. Non ricordo chi ma c'è stato qualcuno che ha assimilato la politica pentastellata a quella "moderata" della Dc. Salvini ha caratteristiche precise, idee chiare ed espressioni perfino violente. Un format che sta riscuotendo successo dopo essere stato sperimentato a livello locale. La fortuna (elettorale) della Lega è di avere avuto Renzi. A chi assomigliano i grillini? Nella mia breve esperienza ho trovato di tutto pur considerando la natura politica molto delineata della nostra realtà. Solo alcuni aspetti ambientali erano condivisi quasi fideisticamente. Questo spiega le posizioni su Tav e Tap in particolare. Dove cascano e male è nel consegnare delle alternative. Mostrano ingenuità e una infantile posizione risolutiva. Con le regole che impone il commercialista non riusciranno mai a formare una classe dirigente che "allevi" un futuro a 5 stelle. Mai visto combriccole così smanate. Eppure allora avevano tre consiglieri comunali che sono un punto di riferimento importante. O spariti o diventati acerrimi nemici. Non hanno "allevato" niente. A Rimini non esiste il movimento. Quelli/e che dicono di rappresentarlo sono controfigure beneficiate dalla politica. Il giornalismo nostrano è contagiato da presenze che riflettono centri di potere con interessi e conflitti ben definiti. L'editore è sempre impuro. La differenza con l'America e l'Europa è evidente. Urlare alla scandalo se Di Maio e Battista dicono una verità ormai di tutti, è un grande regalo ai 5 stelle. Sono le loro battaglie. Si perdono e frantumano quando devono governare. Non lo hanno mai fatto. Sono stati inventati per rimanere all'opposizione, poi la vita è bella e varia.