domenica 25 novembre 2018

Un pessimo segnale

E' un pessimo segnale che un punto vendita di una catena di negozi come la sammarinese Smoll apra a Rimini, ma fuori dalla città murata, e per la serie "l'aria che tira" in prossimità del Ponte di Tiberio diventato monumento-feticcio ultimi anni. Tanto che la stessa natalizia pista di pattinaggio partita dall'Arco pian piano, anno dopo anno sembra anch'essa avvicinarvisi essendosi spostata quest'anno ancor più verso le petrosa vestigia di fianco al Teatro "per ora" nel suo vagare. Comunque non montiamoci la testa: apre Smoll, con rispetto parlando non Gucci. Smoll che è un piccolo supermercato di prodotti per la cura della persona e che non è che abbia sedi in luoghi prestigiosi diciamo Via Veneto o Via Montenapoleone ma Urbania, Fermo, Gualdicciolo etc. E da notare alcuni aspetti. Il primo è che il Comune abbia ritenuto di mandare un assessore, e nemmeno quello adatto, ossia quello al commercio (per ragioni che immagino ma non dico), cosa strana per un piccolo punto vendita di una piccola catena. Poi come accennato.sopra, questi signori sembrano aver capito che non è più aria nel centro storico dove uno si sarebbe aspettato aprisse; non è più aria perché come pubblicamente rilevato e biasimato dal Consigliere Dottor Avvocato Carlo Rufo Spina il centro sotto il profilo dell'accessibilità e quindi come luogo di commercio è entrato in fase agonica nell'indifferenza degli "inauguratori" di attività che ormai l'hanno capito e aprono fuori le mura visto che ogni giorno ne chiude uno. E questi amministratori fanno i finti tonti ed invece di preoccuparsi delle decine di serrande chiuse come denuncia Rufo, pensano di dissimulare questo drammatico stato chiedendo ai proprietari dei negozi sfitti causa fuggi fuggi generalizzato ("via dal centro per carità") chiedendo loro di dare il negozio spettrale in comodato gratuito al Comune per la solita associazione afferente al.Comune stesso. E comunque Indino Confcommercio evidentemente non se la è sentita di andare a inaugurare questo prestigioso negozio Smoll e accanto all'assessora che c'entra niente col commercio ha mandato il suo canuto vice: ciò per ragione non note la cosa presentandosi come passibile di due opposte letture. Comunque: centro sempre più inaccessibile ma non lo dice un pisquano qualunque che scrive su un blog che leggeranno poche migliaia di persone e che chissà sotto sotto (nego nella maniera la più assoluta) si viene a scoprire che ha un negozietto in centro che non riesce ad affittare nossignori no: lo dice l'Avvocato Rufo Spina.
 A. S.