venerdì 30 novembre 2018

CS Hera

Hera: oltre tremila persone all’info – point itinerante Successo per campagna della multiutility sulla raccolta dell’olio alimentare esausto che da rifiuto può ora diventare biocarburante grazie al recente accordo con Eni. Quattordici piazze ed oltre tremila persone. Sono questi i numeri della campagna informativa che Hera, in collaborazione con Adriatica Oli, ha appena concluso sul territorio riminese. L’iniziativa nasce con l’intento di incrementare ulteriormente la raccolta differenziata di questo rifiuto altamente inquinante, incontrare più cittadini possibile ed informarli sui benefici ambientali che derivano dal corretto smaltimento di questo materiale. L’info point itinerante di Hera ha viaggiato per un mese attraverso la provincia di Rimini partendo da San Clemente, passando per Saludecio, Montegridolfo, Mondaino, San Giovanni in Marignano, Coriano, Santarcangelo, Verucchio, Bellaria-Igea Marina, Cattolica, Riccione e Misano per poi concludersi Rimini. Come conferire l’olio? Perché non si deve gettare negli scarichi domestici? Dove posso gettare la bottiglia con l’olio esausto? Come viene poi recuperato l’olio? Sono solo alcune delle tante domande rivolte alle operatrici presenti nelle piazze che hanno raccolto quesiti, dato consigli e fornito suggerimenti su questa importante raccolta. A tutti i cittadini incontrati all’info point sono stati consegnati materiali utili e gadget brandizzati con la campagna, tra cui uno speciale imbuto da applicare alla bottiglia e con cui raccogliere comodamente l’olio esausto in casa. L’impegno di Hera per la raccolta degli oli alimentari esausti non si conclude con l’ultima tappa della campagna itinerante. La multiutility ha infatti posizionato in varie città della provincia altri 50 contenitori dedicati alla raccolta di questo materiale, e che vanno ad aggiungersi agli altri 33 che erano già a disposizione dei cittadini. Come raccogliere gli oli alimentari L’olio va raccolto in casa all’interno di normali bottiglie o flaconi in plastica, chiusi con il loro tappo. Ogni bottiglia va poi conferita all’interno degli appositi contenitori che Hera ha posizionato in ogni città, e che raccolgono esclusivamente questo rifiuto. L'olio alimentare esausto può essere sempre conferito anche presso le stazioni ecologiche di Hera presenti sul territorio. Un rifiuto altamente inquinante può diventare una risorsa Lo scarto dei comuni oli vegetali da cucina costituisce un rifiuto con potere altamente inquinante, in particolare se smaltito attraverso gli scarichi domestici e la rete fognaria. Un Kg di olio vegetale esausto può distribuirsi fino a ricoprire una superficie di 1000 mq, inoltre la depurazione delle acque inquinate da olio richiede costi energetici di trattamento fino a 3kWh per ogni Kg impropriamente smaltito, oltre ai costi medi per la manutenzione degli impianti di depurazione Ma anche un rifiuto altamente inquinante può diventare una risorsa: grazie a un recente accordo tra Hera e Eni, entrambe da tempo impegnate nella promozione di un modello di economia circolare attraverso il continuo sviluppo tecnologico e organizzativo dei rispettivi business, l’olio vegetale esausto raccolto da Hera attraverso i contenitori stradali e le stazioni ecologiche sarà trasformato in biocarburante per alimentare i mezzi aziendali della raccolta rifiuti di Hera. 
 Laura Maria Elena Ravasio cell. 348.9330574 e-mail ravasio@nuovacomunicazione.com consulta le ultime news su www.nuovacomunicazione.com