domenica 11 novembre 2018

L'Eskimo e la Felpa

E' difficile per i cespugli della sinistra all'italiana, inghiottire il rospo gialloverde. A dire il vero la nostra gauche è sempre stata diversa da quelle "serie" del nord europa. Dopo la Bolognina per mano di quella sciagura di Occhetto, abbiamo assistito ad un precipitare ideologico nelle mani e parrocchie della Dc, fino ad inserire l'inciucio nel gergo politico. Ho letto che quasi tre quarti del clero in versione maschile e femminile hanno (anche) un'amante, esente da Imu. Un gossip che viene tenuto nascosto come i resti vaticani. Brutto periodo per questa Chiesa. Niente da conservare, tutto da cambiare, iniziando dal ridicolo abbigliamento. Per aggravare la percezione (sembra) che tutto il clero voti Pd. Un cambio culturale e numerico rispetto ai 7 milioni della classe operaia. L'eskimo, obbligatorio per i duri e puri dal 68 in poi, è stato sostituito dalla più leggera felpa di Salvini. I giornali del regime abbattuto non se la possono prendere. E' come vedere che anche nel MidTerm il cotonato omone, voluto dagli americani, avanza a dispetto dei democratici. In Italia usano ancora gli stereotipi del fascismo, dopo avere governato per venti anni con i peggiori rappresentanti della democrazia cristiana in versione nera. Salvini ha scippato facilmente la classe operaia che prima sperava di andare nel paradiso sovietico, poi si è accontentata di una ampolla, al posto della Camusso. L'ìntuizione del segretario della Lega è stata quella di spostare il movimento da una posizione geografica limitata all'universo elettorale. Ha resuscitato una forza politica data per defunta, aiutato anche dalla repulsione di milioni di cittadini nei confronti del connubio piddino-berlusconiano. E' stata una cavalcata vittoriosa non ancora terminata. Le partite iva, ma perfino vecchi comunisti, progressisti e soprattutto operai hanno votato Lega. Il colpo grosso al casinò della politica è stato il governo del cambiamento con la spalla grillina. Per la Lega, pur dotata di robusta esperienza amministrativa locale, condurre per mano un governo con i poteri schierati contro, poteva avere risvolti negativi. Salvini è' il nuovo padrone dell'Italia, lo si capisce anche dalle..sentenze. Un paese che cerca sempre l'uomo forte. Per qualche tempo anche il bulletto ha interpretato (abusivamente) la parte mai confermata dai cittadini. Poi ha sbagliato referendum. Ogni tanto ritornano argomenti e polemiche come succedeva da bambini ai tempi dei nostri poveri giochi. Figurine, palline, fionde, assieme all'amato pallone. E' ritornato di moda l'abusivismo. A Rimini i due giornali d'accompagno non la fanno tanto lunga. Una città dove non trovi chi, senza peccato, scaglia il primo articolo. L'edificio che ha causato la tragedia realizzato vicino al fiume ha milioni di compagni di merende abusive. Ho avuto la delega all'edilizia privata per quasi tre anni dal 1980 all'83. Facevamo due commissioni edilizie alla settimana, licenziando oltre mille autorizzazioni al mese. Erano anche gli anni pre-condono, un atto necessario per non fermare il paese. Chi ha (anche) qualche timida esperienza amministrativa sa che senza un velo alle volte pietoso sul passato difficilmente costruisci un futuro migliore. Il dramma è che non siamo mai riusciti a chiuderlo il passato.. dannato. Il primo piano regolatore di Rimini è del 1969. Fino ad allora non era stato edificato niente? I parametri delle discussioni erano tra un indice 9 ed uno 11. Non avevamo ancora Pecoraro Scanio. Hanno "sforgattato" fino all'jndecenza sulla vita privata di Salvini. Lo stesso trattamento è stato riservato solo a Berlusconi. Per il seminarista Renzi invece solo complici silenzi. Chiudo sperando si trovi una "quadra" a Rimini. Non vedo niente all'orizzonte solo "vendesi". Ci sono motivi e sospetti che mi spingono a pensare che non sia cambiato niente negli accordi regionali. Al centro-destra venivano concesse le gestioni ma il sindaco era piddino. Si potrebbe scrivere un libro sui tanti candidati sindaci che potevano vincere e sono stati cancellati perfino con bolle curiali. Non mi ha sorpreso il sondaggio che vede molti preti nel Pd. Il problema è che sono pochi..pochi e vecchi.
PS La Raggi assolta, il fatto non costituisce reato, una Repubblica in lutto.