lunedì 26 novembre 2018

Termovalorizzatore

Sebbene non sia ferrato in materia, e nonostante per mia fortuna io viva ben lungi da Coriano né giammai mi ci trasferirei, questione di gusti, io amo il mare, vorrei nondimeno dire due parole sul "loro", corianesi, Inceneritore di proprietà di Hera che ivi dà fuoco ai rifiuti che preleva dalle nostra case, essendo forse il più grosso in regione, sebbene non vi sia qui un'alta densità di popolazione come dire Bologna e che Hera stessa chiama "termovalorizzatore" datosi che produce minime quantità di energia elettrica e termica utilizzabile. Come detto sono totalmente estraneo alla tematica, né invero, lunga fia dal becco dal becco l'erba, la eco della puzza, delle polveri, dei metalli pesanti eccetera eccetera eccetera che detto Inceneritore corianese produce arriva a casa mia. Leggo saltuariamente della struttura, di gente che si lamenta ma confesso di non averlo mai notato anche passando in zona. Comunque: mio fratello fa le medie e a scuola s'interessano molto di questi argomenti quindi gli ho fatto fare una ricerca che poi ho integrato leggendo qua e là; questa attenzione nell'imminenza della presentazione dello studio realizzato per alcune decine di migliaia d'euro dall'Università di Modena e Reggio Emilia e pagato dai comuni di Coriano e Riccione, ossia quelli più vicini alla maleodorante struttura. Allora io so che Hera sborsa ai 4-5 Comuni della zona 1 mln di euro per "disagio" ambientale: ora se vogliamo chiamare "disagio ambientale" una pessima qualità dell'aria, possibili danni alla salute (esempio: documentati almeno per quanto riguarda il passato da una ricerca rigorosa di Arpa su aumento nel sesso femminile di tumore del colon nella zona di Raibano) ha un senso ditemi voi? La salute non ha prezzo! Non ci sono milioni che valgono prendersi un cancro! Coriano riceve mezzo milione di euro per tenersi questa schifezza io dico: la cosa andrebbe rivista i corianesi sono 10.000 intascano 50 euro a cranio ma io glieli lascio a Hera 50 euro fossi un corianese e vuoi fare l'agricoltura, la retorica dell'olio, del vino peraltro ottimi avendo sul territorio una struttura simile che brucia decine e decine di tonnellate di rifiuti e anche tanti classificati "speciali"?? Pertanto adesso vedremo i risultati di questo studio che poi peraltro non dovrebbe essere pagato dal Comune ma da chi ha autorizzato l'Inceneritore ossia la Regione, ammesso che debba essere pagato uno studio fatto da un ente come una Università che riceve finanziamenti pubblici e che attiene la salute. Certo è molto comodo lì vicino alla statale lo avrebbero potuto fare all'interno in zone disabitate ma sarebbero aumentati i costi quindi noi parliamo della terra dei fuochi e puntiamo il dito ma guardiamo anche a casa nostra abbiamo anche un europarlamentare transfugo 5 stella che s'interessa di tematiche economiche come la taglia del pescato e comunque molto orientato verso il mare e va benissimo però non mi sembra si sia mai interessato alla cosa. Io già so che dallo studio non emergerà nulla, quindi visto lo pago non paga l'Ausl, non lo paga la Regione, lo pago io Comune coi 50 euro a cittadino che Hera mi rimborsa per tenermi questa fetente struttura, avrei scelto quantomeno un Istituto privato pur avendo massima fiducia nell'ateneo incaricato ma per stare sul sicuro che i dati siano al di sopra di ogni sospetto essendo Hera parzialmente pubblica e con i legami noti. 
A. M. S.