lunedì 5 novembre 2018

L'Occasione

Non l'OCCASIONE come recita il detto ma la MISERIA fa l'uomo ladro! Sempre più sovente si legge di microcriminalità: quello che ruba il motorino, il portafogli, spaccia il fumo e via dicendo; ma attenzione: un fenomeno è sfuggito ai grandi commentatori di prima pagina con le loro rubrichette buoniste da anime belle: ora a commettere furti sono gli italiani, un fenomeno quasi scomparso al nord da decenni in quanto a Rimini come altrove a rubare, spacciare, rubacchiare, e altri reati di piccolissima, piccola, media entità contro il patrimonio erano talora gli immigrati dal Mezzogiorno, parlando di Giovani; famiglie con pochi quattrini spesso disagiate, e dopo, per anni ed anni si è letto quasi esclusivamente per questo genere di reati "tunisino scippa...", "magrebino ruba...". Ora stiamo allevando una quota di gioventù a perdere, quella la cui famiglia è caduta in povertà che non ha agganci con partiti (vergogna a chi usa la politica come ascensore socioeconomico e sostituisce la carriera professionale con quella politica!), conoscenze etc. Che si trovano oggi senza lavoro e come detto fenomeno recentissimo "il ladro è un riminese"! Ed in un passato oramai era così prima, che il benessere fosse finanziato con il debito pubblico, prima che venissimo sommersi da una marea di immigrati (che sottraggono evidentemente anche se ci ostina a dire no, non è vero, sottraggono posti di lavoro agli autocnoni). Prima di tutto questo la piccola malavita era del posto! Gli scippi non li facevano i magrebini o sbandati immigrati o persone del Sud Italia senza mezzi ma RIMINESI, come lo spaccio non era in mano a immigrati ma lo facevano riminesi, come le rapine pure le facevano anche e soprattutto riminesi! La povertà purtroppo difficile da accettare ma è l'anticamera della microcriminalità e non solo micro da cosa nasce cosa come si sa. E tanti giovani oggi sono caduti in povertà come recenti report dimostrano di questo si deve occupare il Comune che ha un assessorato al Welfare e non pensare solo agli immigrati e lo dico da non xenofobo, una quota della nostra gioventù è in gravissima difficoltà questo è assodato se ne è occupata diversa stampa del fenomeno. In passato a 14 avevi lo scooter a 16 il 125 cc a 18 la prima auto perché c'era lavoro o c'era papà che poi andando alle radici questo benessere consumistico fu finanziato a partire dagli anni '80 col debito pubblico a voler seguire il flusso di danaro che consentì quel benessere che evidentemente non ci saremmo potuti permettere come Paese. Tanti furti in supermercato per esempio 10 volte più che in passato: ma chi compie questo genere di reati è un indigente se non è un cleptomane e i supermercati hanno fatto chiudere come dice il grandissimo, l'immenso Gian Maria Zanzini leader di Federmoda 1440 attività ("oooooh"), tutta gente che non ha più lavoro ovvero ha retribuzioni bassissime: e possiamo biasimare uno di questi disperati se rubacchia cibo in un supermercato che ora difende con security armata non l'incasso (come ai tempi della Uno bianca notare in cui i rapinatori e assassini erano del posto, al netto di letture dietrologiche sempre possibili di quei drammatici fatti lontani), ma la mortadella difende con armi, possibile!? Ma non è solo questo: grandi cambiamenti in atto speriamo che i 5 stelle se ne accorgano e Croatti dovrebbe prendere metaforicamente per un orecchio Gnassi non andarci assieme alla prima del Galli e non perché è figlio di un barista o simili e non sarebbe il suo ambiente (si può affermare tranquillamente tranquillamente che un prima non è esattamente evento popolare e che giammai un Comune dovrebbe finanziare eventi mondani contro cui non ho nulla ma chi ne gode se li paghi!) se non avesse scelto la scorciatoia politica, ma perché la municipalità si deve interessare primariamente in questa fase di Crisi ai fenomeni citati sopra e non spendersi tutto in arte... cultura... vernissage, gente sta molto male economicamente specie fra i giovani non possono permettersi nulla nemmeno una corsa in bus e tornano le bici e spariscono i ciclomotori come si sa il settore è in crisi causa crisi! Comunque materia complessa da 10 tomi che ha radici lontane e strutturali nella nostra società di cui nessuno si occupa per intanto registriamo che riappare la piccola malavita riminese fenomeno gravissimo e serio assieme ad altri che ne sono causa (e non intendo dire che uno che viene in veste di migrante italiano e non e ruba passando dall'indigenza sia men degno di attenzioni): svegliarsi, sindaco e assessore al Welfare: non spendere un mln per riportare alla luce una porta medievale che ce ne saranno 10.000 in italia e la gente guarda e passa e basta col borgo il ponte pensare agli aspetti socioeconomici! 

A. S.