giovedì 29 novembre 2018

Incredibile !!

Dico: possibile che fra tanta e tanta gente che ha bazzicato quell'accidenti di teatro nella fase della sua ricostruzione ex nihilo à l'identique ex novo com'era dov'era nessuno dei tanti espertoni più o meno sedicenti pagati a peso d'oro si sia accorto che da alcuni posti non si vedeva e abbia detto "oh ma da qui non si vede un capzo, e adess!?" E' dunque per me un fatto di inaudita sottaciuta dai soliti media locali amici di questo nostro piccolo Regime (esclusa qualche testata giornalistica digitale), un fatto di assoluta gravità che alla fine di un iter durato 45 anni (si iniziò a parlare del "recupero" primissimi anni '70 secolo scorso) alla fine, a teatro ricostruito con spesa finale fatti i conti di quasi mezzo secolo di progetti, concorsi, idee etc. non lontana da 100 milioni di euro, ci ritroviamo con un teatro con la metà dei posti circa non utilizzabili in quanto non vi è "visus" dello spettacolo ovvero essa è parziale tale da non poter "vendere" quel posto. Con tante persone che ci hanno ronzato attorno un... cane che si fosse accorto che il palcoscenico non si vedeva ma c'è stato mai fra le centinaia di persone che vi hanno lavorato fatto lavorare gli altri!!!? E l'eco si è smorzata appena dei bravo Gnassi!, "braaa-vvvo!!!", un bravo bipartisan anche considerato che sulla ricostruzione del sacramento nessuno mai ha avuto da ridire semmai ci si domandava se si dovesse fare così o cosà e... nessuno si è mai curato SE SI VEDEVA, ma che fes...!! Adesso qualcuno pagherà, si suppone che sarà aperta un' inchiesta vi sono diversi profili a mio parere considerata l'ingentissima spesa. Ma non solo non solo. Oltre a questo che a mio parere è cosa gravissima di cui qualcuno anzi più d'uno dovrà rispondere, e rispondere... "in solido" mi spiego?, c'è un altro aspetto. Ad oggi avendo ricostruito ex novo un teatro realizzato appositamente con tutti i crismi per l'opera lirica non soltanto non è stato inaugurato come ci si sarebbe aspettato con un'Opera lirica ma neppure c'è in previsione: possibile mai!? Si va avanti con la prosa, i cori, tutte cose per le quali avevamo già strutture adatte, dal Palacongressi, al Teatro Novelli, al Teatro degli Atti, il Galli "è" un teatro lirico all'italiana da usarsi in maniera elettiva per la lirica una volta che lo hai fatto ok? Se non hai quattrini per la lirica non fai il teatro lirico, o no? Ma siccomee come si dice al peggio non c'è mai fine udite udite ad aprile vi canterà... Lu-ca Carboni, da non credersi, vero?, eppure è così! Ma allora da riminese io dico: prima allora Magic Voice allora, se proprio non possiamo vedere e ascoltare Puccini o Rossini ma perché no allora anche Sgallini quello che suona per il Corso! 
(in foto un disegno del Poletti dalla mia collezione privata)
 A.S.