venerdì 19 febbraio 2021

Bla..Bla.. Bla Car



Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur. Tutto molto bello e affascinante. Il discorso di Draghi di indiscusso livello, condito da master chef, fa accorato appello all'unità, nelle sue tre direttive di riforma: fisco, pubblica amministrazione, giustizia, non può che strappare applausi. Del resto citando Dostoevskij non possono pagare i figli le colpe dei padri (sic!). E nell'incipit del discorso si chiede egli stesso se davvero hanno fatto tutto il possibile oltre i sensattottini, peace & love, tali per coerenza da assurgere stupendamente a protagonisti di canzoni per cui anche Vasco gli ha dedicato un commosso viaggio nel wc personale. Il tempo delle chiacchiere sta finendo cari amici. Compagni non si può più dire. Del resto il pane sta finendo. Lo manderei indiscutibilmente insieme a Barbieri, Cannavacciulo e Locatelli, che fa le cose per bene, a farci lezione di bon ton e stile per impiattare acqua, briciole e forchetta. Troppa grazia! Mi permetto un consiglio al nuovo unto dal Signore. Se non si interviene subito sul fisco salta tutto, perché le partite iva sono al collasso di un sistema in cui, a differenza dei signori della sabbia, non hanno rappresentanza e tutela. Un mondo sull'orlo della disperazione sebbene sia il nerbo portante del Paese. Vituperato, criminalizzato, additato bene che vada come evasori, se non untori (adesso va più di moda) ... È intollerabile questo trattamento rapportati ai garantiti, ai pubblici dipendenti, ai nuovi padroni dei vaporetti e ai latifondisti di res publica. Vedremo come e dove nascondera' la direttiva Bolkestein. Speriamo non sotto la parananza... Si vede! Draghi pensaci tu. Batti un colpo. Sul pubblico impiego taccio per non togliere dignità ai tanti, sempre troppo pochi, per come siamo messi, che si impegnano notte e giorno. Non vorrei poi che il PD rinunci alle seggiole e si costringano a togliersi il grembiule. Potrebbe succedere qualcosa di grave, delle disgrazie... È il prezzo da pagare agli dei per esimerci dai peccati e rischi di catastrofi naturali. Tutti a San Patrignano per crisi da astinenza da potere. Non sia mai. La Giustizia...?? Mi avvalgo della facoltà di non rispondere. Sul tema lascio di mia sponte la cucina di master chef per sempre. Senza rimpianti. Mica son scemo. 
P. S. La montagna temo abbia partorito il topolino. Spero di essere smentito dal novello Tito Livio sul libro di storia che leggeranno i posteri. 
Roberto Urbinati