sabato 27 febbraio 2021

Il Fallimento

Il teatrino ha due attiri: Zingaretti e Salvini. Gli altri sono comprimari o stuntman. Questa è la ricostruzione che puoi godere, leggendo la propaganda democratica. A Rimini i giornaletti e Today, il blog che supera tutti nello scandaloso accompagno del gnassismo verso un tragico tonfo, sembrano compilati direttamente da Bronzetti. La scomparsa dei vaccini ha sancito il fallimento del Pd. I grillini ci hanno pensato da soli. Hanno delle sontuose gratifiche, rimangono attaccati al tubo della sopravvivenza. L'ultimo (?) Dpcm è demenziale, come i lavori sul lungomare. Dopo un anno ci ritroviamo con i Ricciardi di prima. Chi raccoglie e pontifica con i dati? Esiste una regia condivisa oppure siamo nelle mani di Speranza? Dove vuole arrivare? A Rimini siamo abituati a programmare, inventare, sperare l'arrivo dell'estate. Perfino la Rinaldis ed Indino hanno lanciato tiepidi allarmi. La situazione è grave, pur rimanendo poco seria. I bagnini e chioschisti hanno cominciato la campagna per..Jamil. Sembra che nelle promesse ci sia un altro "rinnovo" garantito. A proposito, nel Pd quale filosofia balneare prevale? Il casalingo Carlino per chi tifa? Si intuisce il livello della politica da come vengono affrontati argomenti dirimenti come il destino dell'ultima risorsa che ci rimane: la spiaggia. Dovrebbe essere il motore del nostro rilancio. L'arenile pubblico come merce di scambio. Dovremo inventare uno strumento urbanistico, mandando Ermeti a fare i disegnini dei suoi alberghi, che parta dalla spiaggia, per costruire il nuovo sistema turistico, Rimangono gli alberghi in grado di offrire servizi competitivi. Permettere solide riqualificazioni e conversioni, mirando al miglioramento dell'offerta. Gli spazi inesistenti li trovi accorpando anche forzatamente. Gli stabilimenti balneari saranno le vere novità. Devi premiare chi rischia. Le corporazioni vanno combattute, se impongono la restaurazione, premiate se vogliono investire e migliorare. La propaganda per Jamil è un tentativo di restaurazione, quella pro Petitti è da comintern. Sono in giro quelli delle proroghe, concessioni milionarie a 5 euro al mq o chiosco da 500 annuali. La politica vincente finora. Devono governare gli autori del nostro miracolo, non i garantiti dal partito, sindacati, associazioni e..curie. Una rivoluzione culturale senza guardare provenienze ma cercare esperienza e conoscenza dei problemi. Siamo entrati nella zona quasi rossa, densa di pericoli fallimentari. Altri mesi di clausura in mancanza di alternative, saranno fatali. I sacrifici richiesti sono svaniti con l'estate per tutti. Quelli natalizi finiti in un camion di gelati al posto dei vaccini. Ha governato Arcuri. Aleggia una domanda, l'ultima possibile: Draghi è tutto qui?