martedì 9 febbraio 2021

Pensavo fosse una questura

Invece è un mercato..super. La ricostruzione di Melucci sulla Città che Chiama la Petitti, è perfetta. Il candidato del suo migliore
 amico, lo ha social sfidato in politica difensiva, ma è stato travolto. La differenza è rappresentata da 40 anni di anzianità, sempre sul pezzo, rispetto all'improvvisa fama, regalata dal Principe per amicizia e moto d'acqua. Scontro impossibile se ci fossero le categorie anche nella politica. Mi piace l'argomento, ma come tante, troppe cose successe, non dovremmo essere noi a discutere, ma altri contesti che di solito finiscono sentenziando, spesso prescrivendo. Ripeto la mia domanda, il regista del blog dice che fa figo: Signor Sindaco, stabilito che il manufatto è un immenso abuso, come diceva un grande professore di filosofia, padre di Gambini, se non è zuppa è pan bagnato. Chiedo scusa, il mio insegnante era molto più ironico ed intelligente. Significa che la legittimità della costruzione è fondata sulla destinazione Questura. Dopo anni di esili esperienze coreografiche e qualche Turquoise sbagliato, dovrebbe riconoscere che il mio quesito è fondato. Qualsiasi determinazione presa dopo la vendita diventa pericolosa. Provo ad insistere, la metto giù brutta. Il Sig X partecipa all'asta con o senza supermercato, altro vezzo tipicamente riminese, si aggiudica l'immobile, ma "potrebbe" ricevere dall'Ufficio Controllo Edilizio del Comune di Rimini, una ingiunzione di sgombero e relativa rimessa in pristino. L'altra soluzione che penso abbiano già valutato, è la sanatoria in corsa o ruotante, raccontando che la destinazione a Questura va interpretata (sic) in termini estensivi. Quindi, di fatto assimilabile alla più generica destinazione a Direzionale Pubblico. Credo si debba fare chiarezza per i cittadini e creditori. E' evidente che con la certezza della destinazione possono ottenere un ristoro più elevato, utile a ridurre le enormi perdite. In attesa di fare ln spesa in..Questura.
Foto rubata a Cardone.