sabato 13 febbraio 2021

Il Nuovo

Siamo di fronte ad un avvenimento di portata mondiale come il dopo rovinose guerre. Gli immobili sono in piedi ma defunti. Non solo le attività commerciali, artigianali ed industriali, ma anche abitazioni e condomini sono in vendita coatta. I partiti stanno cambiando per costrizione o apparente convinzione. 
La nomina dell’ex presidente della Bce sta stravolgendo linee e posizioni radicate di Lega, Pd, Cinquestelle e movimenti liberal-democratici. Non parlo di Leu diventato un balsamo per i dolori. Le capriole di Grillo, abbandonano la comicità ed entrano nella commiserazione. La mutazione attesa della Lega, spinta dalle forze economiche, nell'Italia che produce, ma non conta come dovrebbe, la pone al centro del nuovo risiko. Non potranno più usare i Ballarò, Otto e Mezzo. Piazza Pulita, DiMartedì, la propaganda è finita. Si cambia, non volevate Draghi, ma avete tirato la corda. Mattarella spinto dai padroni dell'Europa ha messo il migliore guardiano per carisma e competenza. Pare poco? Lo avete visto con qualche controfigura di Casalino? Vi ha svegliato di notte e poi regalato un Dpcm per prendere sonno? Siamo all'inizio di una mutazione genetica della politica. E' successo sempre dopo avvenimenti tragici. Non sono previste guerre, nemmeno con gli Stati Uniti nelle mani di un segnaposto. I morti però sono un triste contorno. Rimangono i giornaloni senza lettori che pencolano ancora dalla parte del perdente Pd. Si dilettano in esami diagnostici sulla Lega, facendo finta non sia successo niente. Che cosa ne sarà del risicato 20 per cento che dicono di rappresentare, allontanando sine die l'augurata conta? Che strada percorrerà il Pd? E' orfano di Renzi, un segretario sconfitto dall'eccesso di sboronaggine. L'ultimo eletto, per disperazione, verrà cacciato per legittima difesa. Richiamate Matteo Renzi, chiedetegli scusa e ringraziatelo, siete ancora al governo.