martedì 16 febbraio 2021

Bolkestein è Europa

W l'Europa, abbasso la Bolkestein. Una contraddizione che abbraccia l'intera nuova maggioranza governativa. Nello specifico tra Lega e Pd ci fu una gara (pareggiata) a chi mostrava più amore nei confronti dei Signori (finora) della Sabbia, nel lessico romagnolo, bagnini. Il premio fedeltà va comunque ai grillini. Peccato siano una specie destinata a sparire con il gazebo. Hanno votato il prolungamento delle concessioni fino al 2023, con il governo gialloverde e il successivo fino al 2033, con il colore giallorosso. il tutto in allegro ma pericoloso spregio della Direttiva, riconfermata dalla Corte Europea con specifiche sentenze. Anche in questo caso la "legalità" a cinque stelle e Grillo si mostra variabile. A loro interessa solo l'acqua pubblica. Con quella, come fece Pilato, si lavano le mani. Gli operatori balneari sono appesi al filo della..Sensoli. Sparita anche lei? Non era diventata una esperta regionale del settore? Per Mario Draghi non riconoscere la validità della Direttiva sui Servizi, sarebbe una bestemmia, peggio un ripudio. Lontano da me, travestirmi per convenienze elettorali o smania di lista, nel "purista"per caso. Penso, ragiono, scrivo come vecchio amministratore di questa città. Presumo di conoscerla, in particolare il settore, uno di quelli che dovrebbe "trascinare" verso il futuro, invece di 
restaurare il passato. Occorre una proroga della Legge, non inferiore ai 5 anni, per creare i presupposti del trapasso. Le ragioni? Individuazione dei lotti da mettere a bando, adeguamento piano spiaggia, regole del bando, gare, nuove progettazioni e relative autorizzazioni edilizie. I nuovi Stabilimenti Balneari verranno inaugurati nel 2027 dal Sindaco..Paesani. Dimenticavo: la suddetta legge deve prevedere la sostituzione degli organi territoriali, qualora non ottemperino nei tempi previsti, alle pianificazioni ed attuazione bandi. Voglio fare notare che nel 2006 nasce la Direttiva, gli imprenditori balneari, in coro, chiesero 20 anni di proroga, quindi 2026. Potranno dire e votare che sono stati accontentati.