martedì 2 febbraio 2021

Incurabile Masochismo.


Conosco Renzi Gioenzo da una vita..politica. Siamo stati quasi venti anni in consiglio comunale a Rimini, su sedie opposte. Avevamo in comune passione e costanza nel lavoro per i cittadini. Lui consigliere di forte e decisa opposizione, io, come dicevano ironicamente i compagni, mi ero iscritto alla giunta. E' stato uno dei migliori colleghi conosciuti. Anche lui alternava il lavoro bancario a quello di rappresentante del popolo riminese. Allora il suo partito, MsiDn, eleggeva 2/3 consiglieri, con diversità comportamentali. Gioenzo era un fiero, testardo oppositore. Molto bravo nel distruggere, molto meno nel creare attorno a se un gruppo dirigente. Il primo Mose sul Marecchia lo ha demolito lui, non serviva. L'avanzare degli anni, deve avere accentuato alcune caratteristiche. Il Cagnoni dei fratelli italiani o il tappo del centrodestra? La Meloni ha triplicato i voti, come ha fatto Salvini con la Lega, ambedue sono centri d'accoglienza di tanti transfughi ma non riescono ad indicare un candidato che non si chiami Gioenzo Renzi? Non contento, emette veti incomprensibili, frutto di un ventennale masochismo, su personaggi che possono "turbare" il suo piccolo impero. Il Carlino, non riesce a giustificare le lacerazioni piddine, ma "sguazza" nella più inutile delle affermazioni lette. Se non ci fosse stata la tragedia salentina, avrebbe fatto una prima pagina con..Gioenzo. Sono convinto però che la maledizione di Montezuma questa volta colpisca a sinistra (per ridere). Il Pd ha terminato il cammino del partito legato al potere. Può sempre dire, come Trump, che è stato fregato dai cinesi e..Zingaretti.