lunedì 22 febbraio 2021

I Saldi delle Nostre Vite


Folla e assembramenti nel centro di Rimini nell’ultimo sabato in zona gialla. Così titolava Chiamami Melucci, il presunto perdente nella corsa dei sacchi per la candidatura. Ha perfino aggiunto che era prevedibile un affollamento. Con le chiusure a singhiozzo o secondo i giramenti di palle e virus del ministro, sembriamo dei Corona che entrano ed escono dal carcere. La "carognata" però era in agguato. Secondo la ricostruzione del blog petittiano la gente transumava dall'ex centro nel Borgo più Fortunato. Oltre ai 4 famosi ristorant
i puoi vedere il grande..Santini. La sua bella casa è nel centro della coreografia gnassiana. Come oltrepassi il Ponte ti regalano una foto (ricordo) del Principe. La gente ha approfittato del tempo clemente e della bontà di Speranza per godere l'ultimo giorno di semilibertà su parola di Draghi. Non ha iniziato bene la partita del secolo. Molte aspettative tradite, Gigetto agli esteri, il ministro della salute antagonista, forse compensati dai ministeri chiave in mano alle alternative, ami accertate. La prima rivoluzione sarà nel campo delle pubbliche amministrazioni. L'impostazione è corretta, aspettiamo lo svolgimento. La riforma della giustizia sarà la finale della coppa. Vediamo se trovano un magistrato che inizia il ballo. Quello contro Salvini sembra..prescritto. Per il momento. Partono i saldi delle nostre vite. Giochiamo colorati, in attesa di un vaccino sparito. Però abbiamo le costose siringhe di Arcuri.  A S, Marino usano Sputnik, noi deliberiamo le sanzioni contro la Russia, ordinate da un segnaposto americano, sembra eletto per posta. Per attraversare il Ponte di Tiberio occorreva mettersi in fila, per vaccinarsi non basta. Allora chiudiamo bar, ristoranti, pub. La Rimini che brillava l'hanno spenta. Non voteremo nemmeno quest'anno. In ballo ci sono le città che contano. Rimini non è indicata. 
PS Hanno prorogato il bonus vacanze. Cosa fate in casa?