venerdì 19 febbraio 2021

CS Luigi Camporesi

Rimini li 18/02/2021
Alla c.a. Sindaco Comune di Rimini Signor Andrea Gnassi
Assessore Risorse Finanziarie Comune di Rimini Signor Gian Luca Brasini
Assessore Mobilità Comune di Rimini Signora Frisoni Roberta
Interrogazione con Richiesta di Risposta Scritta Urgente Entro il Termine Massimo di Cinque Giorni, Come da Statuto Comunale Art. 22 /Bis Comma 10 “Nuova Questura” 
Signor Sindaco, signori Assessori, pongo questa interrogazione a seguito di un sollecito pubblico dell’ex Assessore Biagini, epurato e scomunicato dal Sindaco per avere passeggiato troppo spesso nei pressi della Procura di Rimini. Devo anche rilevare che la rivista online Chiamamicitta’, o ChiamamiMelucci, come simpaticamente ribattezzata dall’ex Consigliere e Assessore Massimo Lugaresi, da un lato ha si’ il merito di avere dato pubblico risalto a una questione scottante ma, dall’altro, non si capisce perche’ non chieda informazioni direttamente alla nipote Assessore, a cui e’ peraltro destinata questa interrogazione. Una rete di conflitti troppo intricata probabilmente. Venendo al punto comunque: viene evidenziata la possibilita’ che si vada verso un contenzioso complicato, nel caso in cui dopo la vendita della Nuova Questura da parte del Curatore Fallimentare, intervengano variazioni agli strumenti urbanistici come quelle prospettate dalla Delibera di Giunta n. 46 del 17/02/2020. In quella delibera infatti, per la Nuova Questura si prevedono gli Uffici Comunali attualmente in Via Rosaspina, un nuovo Comparto Residenziale e nuove Funzioni Commerciali per 1400 metri quadrati circa. La legittimita’ della realizzazione e’ stata infatti conferita anche dalla destinazione d’uso attuale a questura e variazioni successive alla vendita all’asta potrebbero aprire spazi a conflitti e contenziosi non indifferenti. Come evidenziato dalla rivista online, non si capisce perche’ si concederebbero modifiche agli strumenti urbanistici ai nuovi acquirenti che consentano di aumentare il valore di oltre 2,5 milioni, quando una richiesta simile e’ stata negata in precedenza ad altre societa’, di fatto impendendo una vendita per oltre 7 milioni di euro. Va anche rilevato che le smentite a mezzo stampa dell’Amministrazione Comunale sono palesemente contraddette dalla delibera appena citata. A fronte di questi elementi di fatto, si chiede alla Giunta se intenda o meno aprire la discussione all’organo competente, ossia a questo Consiglio Comunale, prima di assumere decisioni pericolose per le finanze, l’efficienza e la vivibilita’ del Comune di Rimini. In attesa della vostra risposta, sentiti ringraziamenti.
 Luigi Camporesi Obiettivo Civico – Vincere per Rimini