martedì 9 febbraio 2021

Il Silenzio degli Innocenti

Nel corso della mia vita politica ho conosciuto tanto, alle volte troppo... Come succede a tutti, ognuno mantiene le proprie conoscenze e contatti che vanno pian piano discoltivandosi per fortuna. Per una ragione o un'altra ci scopriamo vecchi, seduti ad un tavolo come i 4 amici al bar di Gino Paoli. Tutti felici nella loro sconfitta... Tre perché uno nel frattempo ha detto davvero che preferiva cavalcare ed aprire il Walhalla ed è caduto come fosse un giunco che si spezza e non si piega. Non c'è commissario politico che possa sopravvivere alla verità della giustizia del cecchino che ha messo la palla direttamente in fronte all'homo novus fra i berci dei commensali che han fatto di tutto un commiato per pochi. A me viene una sorta di tenera tristezza vedere la necessità per un politico serio di raccontare, perfino a puntate, come una telenovela, il perché ancora non c'è la Murri, perché il Palas non lo hanno fatto a Miramare... Errori strategici da brividi. Come fossero Casalino parlano ancora verrebbe da dire in balia di un naufragio epocale. Certo poi se il confronto è con gli ultras lanciati in mutandoni nella cavalcata delle Valchirie sulla battigia... Allora alzi le braccia e scegli il meno peggio a cui arrenderti. Draghi per favore pensaci tu! La strategia e la pianificazione rispetto all'assalto a piedi nudi e senza baionette al nulla degli schizzi di... acqua salata, con tubone che paghiamo in bolletta, per permettere di sorridere, fa flagranza di reato. Nel frattempo leggo Palamara e non son contento da cittadino di rimanere solo un cittadino. Quando i magistrati saranno come me e risponderanno come faccio agli assistiti delle loro gustose interpretazioni fantasiose delle leggi potrò dire che ne è valsa la pena di essermi seduto al bar con due amici. Il terzo nel frattempo non vota più! Posso permettermi, lo dico convintamente, anche di rimanere da solo. Se questo è un uomo, scriveva un giusto, ho timore solo della legge e delle interpretazioni di quello che passa il convento. Lo spaccato che ne viene fuori fa male e colpisce nel vivo. Me ne sono fatto una ragione... Per fortuna amo la filosofia e ben so che la giustizia non coincide con la legge, che non apparterrà'' mai a nessuno, figuriamoci ad una casta che ringhia solo a comando. Ci rimane solo la politica. Ci pensa Draghi!
P. S. Con una lavata e una asciugata per me non torna più come prima! 
Roberto Urbinati