mercoledì 10 febbraio 2021

La Prescelta

La richiesta del Consiglio Regionale rivolta alla Petitti è sibillina: invita a scegliere tra la candidatura a sindaca e la poltrona, quasi dorata, di Presidente dell'Assemblea. L'uovo oggi o la gallina domani? In termini economici, quello che percepisce un consigliere regionale è (quasi) pari a Croatti e Sarti, con l'indennità silenzio. Il sindaco di una città, pericolosa ma prescrivibile, come Rimini, guadagna circa la metà. Una delle tante distorsioni. Tra le due incombenze non c'è paragone. E' una delle ragioni per cui avviati professionisti od imprenditori hanno costretto Gnassi a vincere. Nessuno di loro farebbe un cambio di denuncia reddituale. Ravaioli fu l'eccezione vincente. Le liste cosiddette civiche saranno sempre più numerose. Costano poco e consentono la partecipazione all'X Factor locale. Non esistono più i partiti. Sono associazioni estinte. Segretari sconosciuti anche in famiglia, pochi iscritti, quasi tutti forzosamente. I legami con il lavoro sono evidenti. Conoscendo le dinamiche politiche del Pd, ancora presuntuosamente uguali a quelle comuniste, sono convinto che il consiglio regionale sia stata la scusa per "schiantare" la querelle Jamil- Emma. Una presunta gara lanciata  dal critico Carlino. Credo che il sindaco faccia parte della messinscena. Non vuole mollare l'amico assessore, a cui dicono sia molto legato. ma nello stesso tempo deve assicurarsi un futuro sempre più oscuro. Concessa la validità dell'interpretazione, rimane solo da sottolineare che la fretta della Petitti di arrivare ad una decisione, significa nella traduzione piddina, che è sicura della candidatura. Non esistono nel Nazareno di Rimini le piattaforme, conta ancora la burocrazia di partito. In quel campo Melucci è sovrintendente. Per cercare di fermare la corsa della candidata, Gnassi le spara sempre più grosse. In pochi giorni ha creato altre tre Capitali: Cultura, Sanità, Sport. Manca quella delle donne di difficile interpretazione. Sceneggiatura stucchevole che perfino la stampa amica (tutta) prende le distanze di qualche centimetro.