domenica 10 aprile 2022

Il Pd tifa Macron

Vecchio tifoso della juve, mi ritrovo, con gli stessi "spasmi" del Pd. Tifa Macron come io il Napoli, "meno peggio" delle due milaniste, in particolare una. Ho letto, usando il blog più radical chic, senza le sporgenze enormi ed accattivanti, che il Pd di Letta tifa per il maschione francese che sembra sia in svantaggio previsionale con la Marine Le Pen. Alla mia Juve, gli arbitri da monitor, che per anni sono stati una "garanzia", hanno negato un gol fatto di "culo" definendolo manesco. Il Pd interpreta, come faceva, elegantemente, solo Gnassi, rimpianto dalla propaganda del Carlino, la parte del "trasformista" di costumi ed alleanze. Sono imbattibili, hanno fatto accordi perfino con i grillini, loro peggiori nemici, secondo i primitivi copincolla di Croatti.  Hanno usato quasi tutto l'arco costituzionale oggi arricchito dall'arrivo "atlantico" della Meloni. La preferiscono a Salvini. La Francia, l’Europa e l’Ucraina hanno bisogno di una vittoria di Macron, così pregano al Nazareno, mentre Draghi dovrebbe fare un viaggio a Sarsina, se vuole salvare il governo con un'esorcista. Eppure la Francia una volta possedeva, oltre ai vini competitivi ed un Generale al governo, anche un partito comunista alla nostra altezza elettorale e perfino un grande partito socialista. Le origini politiche di Macron sconfinano nel populismo con l'erre moscia e sono difficili da catalogare come il suo sposalizio. Rappresenta il Salvatore della Patria Europa. I piddini addestrati alla perfezione, continuano la marcia verso il centro occcupato ancora da Berlusconi, l'uomo dalle nove vite e sette mogli o il contrario. 
Dopo l'infelice ed iniziale esibizione di Veltroni Cinecittà, i segretari, definibili con qualche sforzo, di sinistra sono quasi terminati a meno che non si voglia rivangare  il "penoso" confronto tra Bersani ed i due 5 stelle. I Festival dell'Unità si svolgono in due versioni. Per la prima volta la Francia va al voto con una guerra abbastanza vicina. La Libia era lontanissima. I piddini come hanno fatto con il virus, servito per non votare, usano la guerra voluta da Biden, su terreno lontano, per mantenere in vita l'unico governo che li può ospitare. Il voto di oggi ed il ballottaggio del 24 aprile sono destinati ad avere un’influenza importantissima sul conflitto scatenato da Vladimir Putin in Ucraina, e più in generale contro l’Occidente democratico. Siete sicuri che questi accorati appelli influenzino i cittadini a cui le sanzioni hanno dichiarato guerra, in attesa della patrimoniale mascherata dal catasto? Avete fatto sparire anche un Papa, una volta testimonial della fede nel vaccino. Investire miliardi nelle armi e tassare beni ed immobili può essere l'arma per farvi sparire per sempre, senza bombardamenti, basterà mettere una croce. 
massimo lugaresi